E a Remanzacco sarà acceso il primo pignarûl capovolto

Due anni fa il primo esperimento, poi una pausa e infine l’atteso ritorno: tra i tanti falò che domani sera accenderanno il cielo del Friuli ci sarà anche quello capovolto di Ziracco, il pignarûl “Sot-Sore”, stravagante trovata dell’associazione Amici di campagna di Gerà che oltre al fuoco epifanico offrirà al pubblico cioccolata, vin brulé e per i più piccoli tante caramelle portate niente di meno che dalla Befana “in persona” .
In vista dell’appuntamento – fissato per le ore 18 in località cimitero – da qualche giorno fervono i preparativi per mettere in piedi la mega struttura che nel giro di poche ore andrà in fumo regalando al pubblico gli auspici (si spera buoni) per l’anno che è appena cominciato.
«Parliamo di una pira a testa in giù – spiega il presidente del sodalizio, Moreno Poiana – con misure di tutto rispetto: base di un metro, altezza di 15 metri, un migliaio di balle di soia utilizzate».
A sostenerle è una struttura di legno, che è stata “recuperato nei dintorni” precisa Moreno Poiana, realizzata con precisione ingegneristica per evitare che al momento dell’accensione crolli su se stessa.
«Mettiamo insieme competenze agricole, edili e meccaniche in un lavoro di metro e livella – continua scherzando il presidente degli Amici di campagna di Gerà –. Il segreto è equilibrare bene i pesi».
Una sfida alla gravità tesa da un gruppo di persona che lavorano alla maxi-struttura da giorni e che prevedono di completarla entro stasera, in tempo dunque per la grande festa di domani.
Dopo due anni di falò tradizionali – si fa per dire, visto che nel 2017 il pignarûl di Remanzacco era stato costruito a forma di pino –, gli amici di Ziracco tornano a stupire.
«Il pubblico sarà nostro gradito ospite – conclude il presidente del sodalizio Morteno Poiana –. Vin brulé, cioccolata e anche la befana saranno infatti offerti dall’associazione» che ancora una volta chiamerà a raccolta la gente dei dintorni per scoprire insieme che anno sarà il, 2019. —
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