Duomo rinato e Brollo vescovo i due trentennali del Tallero

Un’edizione storica dell’Epifania che apre le celebrazioni per i 40 anni dal sisma. Il sindaco Urbani: si rinnoverà il patto che suggella l’intesa tra Comune e Chiesa
Gemona 5 Maggio 2015. Duomo e Castello. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi
Gemona 5 Maggio 2015. Duomo e Castello. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi

GEMONA. Un tallero che a Gemona fa da apripista per le commemorazioni del 40° anniversario del terremoto, ma che allo stesso tempo quest’anno ricorderà due trentennali anch’essi importanti, ovvero la riapertura del duomo nel 1986 e la consacrazione episcopale di monsignor Pietro Brollo. Sarà infatti l’arcivescovo emerito di Udine a presiedere le cerimonie il prossimo 6 gennaio, l’Epifania che a Gemona si ricorda con la celebre manifestazione del Tallero, lo scambio della millenaria moneta tra il potere temporale e quello religioso.

L’appuntamento sarà, alle 10.15, sotto la loggia di palazzo Boton dove si ritroveranno i numerosi gruppi provenienti da tutta la regione, e non solo, per dare inizio alla manifestazione medievale con la partenza del corteo guidato dalle autorità da piazza del Municipio, che giungerà in duomo dove sarà celebrata appunto la Messa del Tallero, a cui seguiranno le note dimostrazioni di giocolieri e cavalieri in abito storico.

Come già annunciato, a Gemona si ricorderà anche il 1986 quando, a dieci anni dal sisma, una parte consistente della cittadina era già stata ricostruita e fra le strutture di riferimento anche il duomo di via Bini era di nuovo pronto ad accogliere la sua comunità religiosa. Fu monsignor Pietro Brollo, parroco nel capoluogo pedemontano dal 1981 al 1986, a seguire la ricostruzione del duomo e la sua inaugurazione trent’anni fa: proprio in quella chiesa rinata avvenne la sua consacrazione a vescovo con la nomina ad ausiliare di Udine.

Era esattamente il 4 gennaio di quel 1986 quando a Gemona monsignor Brollo ricevette la mitria (la nomina papale risale invece al 10 dicembre precedente), mentre l’indomani il nuovo presule celebrò la prima messa da vescovo nel duomo ricostruito. «Sono tante - ha ricordato monsignor Pietro Brollo - le memorie di quegli anni. Ero diventato parroco a Gemona immediatamente dopo il terremoto: era il 1981. Certamente il duomo fu una delle opere più importanti che furono ricostruite in quel decennio e la sua inaugurazione fu un momento importante. Ricordo bene l’entusiasmo con cui venne accolta allora la riapertura della chiesa».

L’arcivescovo emerito a presiederà dunque il prossimo 6 gennaio la messa del Tallero, una prima tappa importante per il 40° anniversario del terremoto del 1976. «Il Tallero - spiega il sindaco Paolo Urbani - suggella un patto di collaborazione fra l’Amministrazione comunale e la Chiesa di Gemona nell’interesse di tutta la comunità: siamo contenti di registrare ogni anno quanto una manifestazione prettamente gemonese sia fonte di interesse per molti visitatori che vengono da fuori, dando lustro alla nostra cittadina». Anche quest’anno la manifestazione del Tallero registrerà la presenza in via Bini dei gruppi di comitati impegnati a difesa dell’ospedale San Michele.

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