Duemila insegnanti e bidelli over 65 esclusi dalle vaccinazioni in Fvg. Il prof Selvini guida la protesta

PORDENONE. «A 67 anni escluso dal vaccino anti Covid-19 a scuola». Il professore Pier Paolo Selvini punta il dito dalla cattedra di inglese all’Isis Marchesini, a Sacile e dà voce allo scontento nelle scuole in Friuli Occidentale. «Tutti i giorni sono in prima linea con gli studenti – dice il prof Selvini – e senza protezione vaccinale. Ho chiamato in farmacia per prenotare, ma mi hanno informato che a quasi 67 anni non posso farlo e non è prevista una dose adatta alla mia età. Eppure sono anch’io un insegnante o no?». La battuta: «Sono un esodato dal vaccino».
Vaccinazione allo start il primo marzo in Friuli Occidentale e manca all’appello il plotone dei “matusa” dell’istruzione. «Esclusi – dice Selvini – i più fragili per età».
Oltre duemila insegnanti e bidelli over65 esclusi dal vaccino AstraZeneca in regione. «Ottocento insegnanti e bidelli nelle scuole pordenonesi sono in trincea senza protezione – sono conti a braccio nelle segreterie pordenonesi –. Circa duemila in Friuli perché l’età media dei lavoratori dell’istruzione è alta». Il vaccino il personale della scuola si può iniettare fino a 65 anni: gli altri sono esclusi e l’esercito dei bidelli e insegnanti che non può vaccinarsi, non ci sta. «A un passo dalla pensione e in trincea come il resto dei colleghi più giovani – conferma un collega di Selvini – e la “colpa” è quella di essere nati prima del 1956 e, quindi, esclusi dal piano vaccinale». La legge Fornero ha messo le ganasce ai pensionamenti e tanti aspettano le 67 primavere per chiudere il registro e la bidelleria.
«I docenti italiani sono i più vecchi d'Europa e ci sono anche quelli come me che superano il tetto dei 65 e arrivano a 67 – valuta il professore di inglese –. Mi dispiacerebbe essermi salvato dall’Aids negli anni Ottanta e poi contagiarmi di Covid-19 nel 2021. Oppure a 67 anni siamo “highlander”, cioè immortali? Ironia a parte, insegno in classi con 25 studenti e ogni giorno è un rischio, nonostante l’attivazione delle norme anti-contagio e anti-assembramento». A 67 anni bisogna attendere il turno: forse la vaccinazione sarà in agenda nella tarda primavera o estate.
«Chi si trova a un anno dalla pensione – considera Selvini – è troppo vecchio per essere vaccinato e speriamo di cavarcela». Il problema è stato segnalato all’Ufficio scolastico. «I docenti e bidelli con diabete non saranno vaccinati con AstraZeneca – dicono nelle scuole –. Non si capisce come mai questo tipo di vaccino prima non andava bene agli over 55 anni e poi è diventato idoneo, fino a 65». —
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