Due nuovi magistrati per tribunale e procura

Un nuovo giudice e un nuovo sostituto procuratore per il tribunale e la procura di Pordenone: un’ipotesi contenuta nella relazione tecnica che accompagna la rideterminazione delle piante organiche del personale di magistratura prevista dalla legge 145/2018.

Il procuratore Raffaele Tito ha già dato parere positivo all’aumento della pianta organica e ora si attende il parere del consiglio giudiziale di Trieste.

Un incremento di organico tra i magistrati che prevede l’ingresso nelle procure e nei tribunali italiani di 600 nuove unità: è il più importante intervento di ampliamento della dotazione organica dell’ultimo ventennio.

Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, Trieste e Pordenone saranno le uniche realtà ad essere interessate dall’arrivo di nuovo personale. Secondo la relazione tecnica, infatti, a Pordenone il numero delle pendenze penali per quanto riguarda il primo grado di giudizio è aumentato del 51% nel quinquennio preso in esame. In procura, inoltre, si registra un numero di iscrizioni pro capite superiori alla media nazionale: il numero di pendenti pro capite, pari a 673, è giudicato rilevante.

Numeri che, nonostante Pordenone si confermi nelle classifiche una delle province più sicure d’Italia, hanno portato i tecnici ministeriali ad indicare la necessità di un sostituto procuratore aggiuntivo per la procura e di un magistrato aggiuntivo per il tribunale di Pordenone. —

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