Due gravi incidenti in pochi giorni

In settembre, sull’asfalto di Strada Camolli è morto nello schianto, investito da un’auto di notte, Francesco Lucchetta. Viaggiava in sella alla sua bicicletta. Negli ultimi anni sono stati investiti...
INCIDENTE CAMOLLI VIA CASUT
INCIDENTE CAMOLLI VIA CASUT

In settembre, sull’asfalto di Strada Camolli è morto nello schianto, investito da un’auto di notte, Francesco Lucchetta. Viaggiava in sella alla sua bicicletta. Negli ultimi anni sono stati investiti due ragazzi in bicicletta. La gente di Camolli non dimentica quella strada che è lastricata di croci. «Rischiamo la vita – dicono al bar “Dall’Agata” sull’incrocio alcuni clienti con la titolare Lina Pivetta – quando attraversiamo di notte». I rimedi? Moderare la velocità e, magari, progettare una rotatoria o una ciclopedonabile. A poche centinaia di metri dall’incidente mortale di settembre, la cronaca ha registrato un altro incidente venerdì scorso. Verso Brugnera, all’incrocio delle strade provinciali 50 e 70, a Camolli Casut. Il militare di stanza a Sacile Matteo Mereu, in sella alla sua Harley Davidson, in direzione Sacile-Pasiano, lungo la strada provinciale 50, vicino all’incrocio tra le vie Casut e Carriade, ha impattato con una Nissan Micra. Bassa la velocità, ma l’impatto è stato violento e il militare è rimasto ferito. «Chiediamo sicurezza sulla Strada Camolli». Lina Pivetta la titolare del bar-trattoria ha messo a disposizione il gli spazi conviviali “Dall’Agata” per coordinare i residenti: quelli con il numero civico tra San Odorico e Camolli, via Padernelli, via Ongaresca, via Casut a Sacile. La prima assemblea per decidere le richieste da presentare al sindaco Roberto Ceraolo ha stilato una lista sulla viabilità più sicura: in capo all’elenco, ciclabile e rotonda. (c.b.)

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