Droga in discoteca: il blitz dopo l’allarme dei cittadini

Il “Cube” è sotto sequestro e il sindaco di San Giovanni esprime preoccupazione «Potenzieremo gli incontri con i giovani contro l’uso degli stupefacenti e dell’alcol»
Di Davide Vicedomini
Udine 22 Febbraio 2016 conf stampa locale questura Petrussi FOTO questura
Udine 22 Febbraio 2016 conf stampa locale questura Petrussi FOTO questura

SAN GIOVANNI AL NATISONE. A segnalare i ragazzi che dormivano a terra e barcollavano sono stati i negozianti e i residenti della zona, impauriti da quella situazione di degrado mai vista prima.

A San Giovanni al Natisone ieri non si parlava d’altro. La droga trovata dalla polizia all’interno della discoteca Cube, locale posto sotto sequestro preventivo all’alba di domenica, ha lasciato tutti sgomenti.

«Siamo sconcertati per quanto è accaduto - questo è il primo commento a caldo del sindaco Valter Braida –. Il mio primo pensiero va ai tanti giovani che frequentavano quel locale. Non devono ricorrere a quegli eccessi. Ci sono altri modi per divertirsi».

È stato proprio il sindaco Braida, insieme al comandante della polizia municipale della zona Torre – Judrio – Natisone a ricevere le segnalazioni dei cittadini che notavano bottiglie rotte a terra e altri elementi che facevano presumere il consumo di droghe.

È anche grazie a loro se il blitz è scattato verso le tre del mattino. Nel locale sono state trovate e sequestrate 140 pastiglie, insieme a marijuana, siringhe e flaconi. Una discoteca trasformata in un market della droga. E ora il livello di attenzione nei confronti dei luoghi di divertimento frequentati dai giovani della zona è alto.

«Non teniamo sotto controllo solo i locali – puntualizza il comandante Gallizia –, ma anche i parchi giochi e le aree verdi, tutti luoghi molto frequentati. Cerchiamo di stanare ogni abuso di alcol e stupefacente».

Il comandante della polizia municipale tiene a sottolineare come l’operazione sia «anche il frutto del patto locale di sicurezza urbana che vede coinvolti i comuni di San Giovanni al Natisone, Manzano, Premariacco, Buttrio e Corno di Rosazzo e la prefettura. Le attività, sotto la regia della Regione, hanno non solo permesso di accedere a strumentazioni adeguate ma anche ad attività di promozione tra i cittadini. La collaborazione è iniziata due anni fa. C’è una condivisione di informazioni e ora i risultati si vedono».

La droga è stata trovata a terra e anche nascosta dietro al mobilio, in particolare dietro ai divanetti. Il materiale sarà analizzato dagli esperti del laboratorio narcotico.

Nel corso del controllo effettuato dal Commissariato di Cividale, dalla polizia locale con l’ausilio dei cani antidroga della Guardia di finanza, è emersa anche la presenza di un numero di persone maggiore (240) rispetto alla capienza consentita (150). Il personale del Cube è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di pubblico spettacolo, in base all’articolo 681 del Codice penale.

E ora c’è da aspettarsi da parte del Questore una dura sanzione amministrativa nei confronti della discoteca, che dallo scorso ottobre ha anche cambiato gestione.

Nel frattempo il Comune di San Giovanni al Natisone non pensa di lasciar passare sotto traccia l’episodio. «Nei mesi scorsi – dice il sindaco – abbiamo fatto incontri con le fasce giovanili e i genitori per spiegare e prevenire i danni provocati da alcol e stupefacenti. Li potenzieremo al di là della singola spiacevole vicenda che è accaduta nella nostra località».

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