Dopo l’estate i lavori per la pista ciclabile tra Beano e Codroipo

Il freno del patto di stabilità su un’opera pronta per l’appalto. Si procede con gli espropri. Itinerario di 3 chilometri che costerà 1,6 milioni

CODROIPO. È ponta per essere appaltata. La pista ciclabile da Biauzzo a Codroipo – così come la nuova stazione delle corriere, nel capoluogo del Medio Friuli – è un’altra opera ferma ai box, bloccata dal patto di stabilità.

Il Comune, intanto, ha proceduto con gli espropri dei terreni e delle zone agricole di proprietà privata che si estendono – a eccezione di qualche aree comunale e demaniale – lungo tutto il percorso di circa tre chilometri che collegherà la frazione al centro di Codroipo.

Un’operazione, questa, che come riferito dall’amministrazione municipale non ha trovato alcun tipo di ostacolo fra i residenti. Se durante l’iter malumori non ci sono stati da parte dei cittadini, sono rimaste invece forti le perplessità manifestate dall’associazione degli Amici del pedale di Codroipo, che fin dall’inizio aveva criticato pesantemente il progetto dell’opera per poi vedersi bocciare qualsiasi proposta di modifica portata all’attenzione degli amministratori.

Così come aveva già scritto nero su bianco la giunta Marchetti lo scorso ottobre, il cantiere potrà essere aperto non prima del settembre 2016, a meno che non si trovino gli spazi finanziari sufficienti per realizzare i lavori nel rispetto dei vincoli del patto.

Proprio per raggiungere questo obiettivo, l’amministrazione codroipese ha valutato l’opportunità di suddividere il progetto in due stralci esecutivi.

L’opera, di 1,6 milioni di euro coperti la maggior parte da contributi regionali, dunque deve ancora aspettare.

I progetti ci sono, le procedure di esproprio anche, così come tutte le autorizzazioni necessarie. Eppure non basta.

La pista per pedoni e per ciclisti, che prevede anche un intervento di adeguamento del tratto di strada interessato, è ancora bloccata.

Un’opera, questa, che punta a realizzare un percorso sicuro iniziando da via Piave, all’incrocio con via della Rimembranza, per arrivare fino all’entrata del centro di Biauzzo, in un’ottica di implementazione delle piste ciclabili presenti nel capoluogo del Medio Friuli.

Il 2016, dunque, potrebbe essere l’anno in cui il cantiere potrà essere finalmente aperto, garantendo a ciclisti e pedoni la possibilità di muoversi tra Codroipo e Biauzzo in sicurezza, percorrendo dunque non il ciglio della strada con il rischio di essere urtati dalle autovetture in corsa, ma su una pista ciclabile.

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