Dopo le feste di Natale in mille a fare il tampone

Lunghe file di auto, ieri, per il gran numero di richieste Il direttore: «Ma c’è anche chi arriva senza prenotazione»
L.d.f.

Mille tamponi in una sola giornata e tutti in un unico hub: il centro che l’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale ha allestito all’ente fiera di Martignacco. Dove peraltro avviene in parallelo l’attività di vaccinazione. E dove non sono poche le persone che si presentano senza appuntamento. Le lunghe code venutesi a creare ieri mattina tra il Centro commerciale “Città Fiera” e i padiglioni dell’area fieristica hanno molteplici spiegazioni. A cominciare dalla corsa al test molecolare che, a Udine così come nel resto d’Italia in questo periodo di festività e, quindi, di maggiori occasioni di incontro e spostamenti, sta intasando hub, appunto, e farmacie.

Il problema, o uno dei tanti, è che a mettersi in fila con l’auto per il test drive è anche chi non si è prenotato. Tutta gente che, sulla carta, non avrebbe diritto al tampone, ma che intanto, con la sua sola presenza, contribuisce ad allungare - ieri si parlava di ore - l’attesa di chi si era invece attenuto alle procedure. «Questi comportamenti si traducono in intoppi e rallentamenti per l’intero sistema – afferma il direttore generale dell’AsuFc, Denis Caporale –. Anche perché parliamo di numeri importanti e che crescono a un ritmo vertiginoso: oggi siamo già a mille tamponi, a fronte di una media di 700. Non dimentichiamo, inoltre, che tanti più sono i casi positivi, tanti più tamponi bisognerà eseguire anche per dare il via libera, poi, all’uscita dall’isolamento».

Un effetto moltiplicatore, insomma, di fronte al quale il direttore Caporale non perde occasione per ribadire l’appello alla vaccinazione. «Abbiamo ancora posti liberi in agenda per dicembre», dice, precisando trattarsi di dosi di Moderna, «che è equivalente a Pfizer». —



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