Donna soccorsa sulle Alpi Giulie tra i bivacchi Gorizia e Brunner

Sul posto il Cnsas di Cave del Predil e l’elisoccorso. Per la quarantenne si sospetta una frattura a un braccio 

L'area dove è intervenuto il Cnsas
L'area dove è intervenuto il Cnsas

TARVISIO Tra le 15 e le 15.30 di lunedì 20 maggio la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino è intervenuta assieme alla Guardia di Finanza e al secondo elicottero dell'elisoccorso regionale attivata dalla Sores per accorrere in aiuto di una donna di Trieste, sulla quarantina, infortunatasi a circa 1.600 metri di quota nelle Alpi Giulie.

La donna, che era in compagnia della figlia, sarebbe caduta lungo il sentiero procurandosi una sospetta frattura a un arto superiore sul sentiero che dal bivacco Gorizia scende al bivacco Brunner, sotto Forcella di Rio Bianco. Il tecnico di elisoccorso è stato imbarcato al campo base di Tarvisio ed è stato verricellato sul posto: entrambe le donne sono state imbragate con il triangolo di evacuazione e verricellate a turno a bordo.

La ferita, sbarcata a Sella Nevea, si è poi recata autonomamente all'ospedale.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto