Donatori di sangue in festa Premi ai soci più meritevoli

MOSSA. Decidere di donare qualcosa al prossimo è come lasciare un pezzo di se stessi al mondo. Se poi questo gesto d’altruismo racchiude l’impegno di una donazione di sangue, sarà la grandezza del...
Bumbaca Gorizia 02_06_2017 Mossa Donatori Sangue © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 02_06_2017 Mossa Donatori Sangue © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
MOSSA. Decidere di donare qualcosa al prossimo è come lasciare un pezzo di se stessi al mondo. Se poi questo gesto d’altruismo racchiude l’impegno di una donazione di sangue, sarà la grandezza del cuore che arriverà nel profondo della persona malata.

La festa della sezione dei donatori di sangue della sezione Florinda Nicolazzi di Mossa dell’Advs non poteva che iniziare con una bella giornata di sole. Le cinquantuno candeline soffiate ieri mattina confermano l’importante traguardo che questo gruppo di volontari sempre più giovanile ha saputo raggiungere. «I nostri ragazzi stanno svolgendo un servizio eccellente. Ne siamo orgogliosi perché la novità è utile ma l’innovazione permette di riproporre il passato in una versione più moderna e sempre migliore. Dobbiamo aiutare questi nostri giovani affinché l’impegno dei volontari cresca nel tempo» , ha affermato il sindaco di Mossa, Elisabetta Feresin. Era il 4 maggio 1967 quando al bar della stazione di fronte alla statale, si decise di dare vita al sodalizio. Il suo presidente fu Mario Guarino, il barbiere della piccola comunità isontina.

Una storia costruita in amicizia, quasi in famiglia perché in paese ci si conosce tutti. «I cittadini sanno respirare l’aria buona della comunità ed è proprio per questo che la sezione Florinda Nicolazzi di Mossa è una delle realtà più grandi dell’intero panorama provinciale», ha sottolineato orgogliosa il sindaco di Mossa. Dopo il concerto di benvenuto, alle 9.15 con il concerto eseguito dagli Scampanotadors di Mossa, alle 9. 30 i donatori insieme alle autorità hanno deposto una corona di fronte al Monumento dei caduti.

«La celebrazione di questa giornata ha racchiuso un momento davvero fondamentale della nostra storia perché segna la fusione in un’unica entità della sezione di Gorizia con quella di Monfalcone. Grazie a questo accordo si vuole migliorare l’efficienza dei nostri servizi, valorizzando il patrimonio isontino che da sempre è sostenuto dalla Fondazione Carigo. Dal primo luglio sarà attivo un call center, ulteriore risorsa del nostro impegno sociale», ha ricordato il presidente dell’Advs, Paola Parisi. La festa è proseguita con la messa a cui ha preso parte la corale Sacri Cantori Teresiani di Gradisca d’Isonzo. All’ombra dei gazebo nell’area parrocchiale sono avvenute le premiazioni dei soci più meritevoli del 2016/2017.

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