Don Bosco in lutto Morto il confessore don Gianotti

Salesiani e istituto don Bosco in lutto per la morte di don Saverio Gianotti avvenuta ieri mattina all’ospedale di Pordenone a seguito di una grave quanto fulminea malattia. Originario di San Michele...

Salesiani e istituto don Bosco in lutto per la morte di don Saverio Gianotti avvenuta ieri mattina all’ospedale di Pordenone a seguito di una grave quanto fulminea malattia.

Originario di San Michele all’Adige, in provincia di Trento, era nato il 17 novembre 1921. Ordinato prete nei salesiani, nel corso del suo lungo mandato presbiteriale era stato ospite di una decina di case salesiane in Italia.

A Pordenone era giunto nel 1995 dopo un’esperenza nella casa generalizia di Roma, nello studio delle ricerche salesiane. Il capoluogo della Destra Tagliamento era ormai la sua “città adottiva” dove in 16 anni di servizio si era fatto apprezzare da centinaia di persone, non solo del Collegio.

Nella comunità di Pordenone aveva il ruolo di confessore: molto devoto alla Madonna, animava i gruppi di preghiera del venerdì. «Tante persone, in questi giorni, si sono prodigate a prestargli visita e assistenza in ospedale: non meravigli, poiché nella sua vita aveva seminato molto e la risposta della gente non è mancata», ha ricordato con commozione il direttore della casa salesiana di Pordenone don Silvio Zanchetta, che aggiunge: «E’ stato un grande padre spirituale per molti cristiani di Pordenone e no».

Oggi alle 18 nella chiesa di San Giovanni Bosco, in viale Grigoletti, verrà recitato un rosario di suffragio. I funerali verranno invece celebrati domani alle 15.30 nella medesima chiesa per 16 anni l’aveva visto confessore. La sepoltura seguirà nel cimitero cittadino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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