Don Bosco, il diploma vale doppio

«Doppio diploma italiano-americano al Don Bosco di Pordenone». I vertici salesiani don Ruggero Colombo e don Lorenzo Teston hanno creato il ponte on line Pordenone-Florida. «Il collegio Don Bosco punta su una solida preparazione linguistica e una cultura aperta all’Europa e all’internazionalizzazione – è la premessa dei sacerdoti salesiani nei licei di viale Grigoletti –. Proponiamo il doppio diploma in collaborazione con l’associazione Mater Academy». Non è finita: il Don Bosco ha tagliato il nastro all’era pedagogica della robotica con la palestra dell’innovazione. Il programma “doppio diploma” in aula (a Pordenone) e on line (con la Florida) offre l’opportunità di ottenere due titoli in quattro anni di scuola, «il diploma di scuola superiore Don Bosco e il corrispondente diploma statunitense – hanno dettagliato il direttore della casa salesiana don Ruggero e il dirigente scolastico don Lorenzo –. Gli studenti frequentano corsi in due scuole contemporaneamente: di persona nelle nostre aule e on line con la scuola Usa».
Questo progetto di Mater Academy-Don Bosco prepara i liceali al mercato del lavoro globalizzato e competitivo «attraverso un piano didattico on line, avanzato e innovativo, che include corsi facoltativi e l’assegnazione di crediti per l’accesso all’università – hanno continuato –. Mater Academy offre un alto livello di preparazione per tutti gli alunni che desiderino accedere alle università Usa». I corsi sono in inglese con insegnanti madrelingua. I liceali pordenonesi hanno l’opportunità di frequentare un programma di studio di due settimane nella superiore Mater Academy a Miami, partner del Don Bosco. «Per saperne di più – invitano don Ruggero e don Lorenzo – ci sarà scuola aperta il 13 dicembre, nella fascia oraria 15-18. Bis il 14 dicembre in due step orari, 10-12 e 15-18. Il nostro istituto partecipa anche al progetto “Palestra dell’innovazione Phyrtual”, unico in Friuli. Ideata dalla Fondazione mondo digitale, è un posto originale, dedicato alla creatività, all’imprenditorialità e all’innovazione tecnologica, sociale, civica e personale. I ragazzi costruiscono robot». Lavoro di squadra, collaborazione creativa e la solidarietà sono trasversali alla sperimentazione multidisciplinare. «Cultura dell’innovazione – hanno presentato il progetto robot i salesiani – per la promozione del bene comune che è la pedagogia cristiana».
Chiara Benotti
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