Domani l’ultimo saluto a Riccardo
PRATA. Saranno celebrati domani, i funerali di Riccardo Meneghel. Il pubblico ministero Matteo Campagnaro, della procura di Pordenone, ha dato il nulla osta alla sepoltura della salma del diciannovenne di Prata di Sopra, vittima di un tragico incidente stradale verificatosi nel tardo pomeriggio di venerdì.
Riccardo, fresco di diploma di maturità, conseguito all’istituto tecnico industriale Kennedy di Pordenone con indirizzo meccanico, stava percorrendo la provinciale Opitergina in sella alla sua motocicletta. Stava rientrando a casa da Pordenone quando, poco dopo le 18, si è scontrato con una Opel Astra che, compiendo la manovra di uscita dalla stazione di servizio Totalerg di Vallenoncello, per cause al vaglio della Polstrada gli ha tagliato la strada. L’impatto con l’automezzo è stato violento e non ha lasciato speranze. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e il pronto ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria degli Angeli, Riccardo è spirato poco dopo la mezzanotte tra venerdì e sabato.
Il pubblico ministero ha disposto una perizia dinamica per ricostruire l’incidente, accertare la velocità della motocicletta e definire responsabilità. Sono state, inoltre, acquisite le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza fisse delle quali è dotata la stazione di servizio di viale Treviso. Le telecamere, infatti, hanno registrato la scena dell’incidente e potranno fornire indicazioni utili per capire le dinamiche e accertare, appunto, le responsabilità.
Nel mentre, un’intera comunità sta condividendo il lutto per la morte prematura di un ragazzo definito “modello”. Studente dall’ottimo profitto, tanto da meritare borse di studio per l’alto rendimento, Riccardo Meneghel era un giovane ben piantato, che aveva già programmato con serietà la sua vita. Dopo vari stage trascorsi con la scuola, uno anche in Cina, stava frequentando un corso di specializzazione in vista dell’imminente assunzione da parte di un’azienda pordenonese. Aveva una relazione affettiva ormai stabile con Chiara, giovane studentessa di Prata. La sua grande passione per il calcio, sport che praticava ormai da anni, si era trasformata in un secondo lavoro dopo le esperienze giovanili nell’Udinese e nel Treviso, trovando una grande occasione professionale nel Tamai.
L’ampia partecipazione alla veglia di preghiera, recitata domenica sera nella parrocchiale di Prata, ha reso l’idea della vicinanza della comunità alla famiglia Meneghel. Gli stessi genitori Gianfranco e Simonetta sono persone stimate e ben inserite nell’associazionismo locale.
I funerali di Riccardo Meneghel saranno celebrati domani alle 16.30 nella chiesa parrocchiale Santa Lucia di Prata. Seguirà la tumulazione nel locale cimitero comunale.
Stasera, nella stessa chiesa, alle 20 sarà recitato il rosario in suffragio.
Giacinto Bevilacqua
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