Domani l’addio al casaro di Cavolano

SACILE. Domani, alle 14.30, nella chiesa di San Lorenzo, a Cavolano, sarà dato l’ultimo saluto a Pierantonio Zaia Zanette. La data dei funerali è stata fissata dopo l’arrivo del nulla osta della Procura di Pordenone a conclusione degli accertamenti sull’incidente di cui è rimasto vittima, sull’A28, martedì scorso. La cerimonia funebre del casaro di Cavolano, benvoluto da tutti i sacilesi, sarà celebrata dal parroco don Ezio Segat e poi la salma proseguirà verso il cimitero di San Fior di Sotto. Intanto, la comunità piange il suo casaro.
«La recita del rosario è prevista per stasera, nella chiesa di Cavolano, alle 19 – hanno anticipato dalla parrocchia di San Lorenzo –. E’ una tragedia per la nostra comunità: il casaro Toni, come era conosciuto da tutti, era sempre disponibile per dare una mano». Don Segat è rientrato ieri sera dalla Toscana a Sacile. «La morte improvvisa di Toni ci ha tanto addolorato – il parroco ha espresso il cordoglio alla famiglia Zaia Zanette, originaria del Trevigiano –. Siamo vicini alla moglie Marisa Zoppas».
La notizia dell’incidente capitato al casaro ha profondamente scosso la comunità di Cavolano. «Siamo rimasti increduli e addolorati – ha continuato don Segat –. La canonica dista qualche centinaio di metri dalla latteria e siamo una famiglia allargata a Cavolano». Il casaro è rimasto vittima di un incidente stradale sulla A28 tra le uscite di Sacile Est e Ovest. Era a bordo del suo furgone carico di formaggi, quando ha sbandato, uscendo di strada.
«Toni era arrivato nel 1979 a Cavolano – hanno ricordato gli amici dell’associazione Cavolano 33 – per gestire la latteria sociale. Con la moglie Marisa Zoppas ha rilanciato la filiera dei latticini e conquistato il mercato con prodotti di alta qualità».(c.b.)
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