Dolfo, lo showroom cambia le regole

CORDENONS. Uno showroom che cambia la logica delle piccole e medie imprese di pitture e decorazioni edili per interni ed esterni; un investimento che, tanto più in questi tempi di crisi, ha il valore...

CORDENONS. Uno showroom che cambia la logica delle piccole e medie imprese di pitture e decorazioni edili per interni ed esterni; un investimento che, tanto più in questi tempi di crisi, ha il valore di una sfida, soprattutto perché a farlo sono due giovani artigiani, i fratelli Omar, 37 anni, e Simone Dolfo, 30. Ieri hanno inaugurato la loro nuova sede, un vecchio capannone in via Sanzio a Cordenons trasformato in parte in magazzino e in parte – questa la novità – in un negozio-studio di progettazione, pensato per dare un servizio nuovo alla propria clientela.

«Nel nostro settore siamo noi ad andare a casa del cliente – spiega Omar, che segue l’area commerciale dell’impresa familiare – Ora cambiamo logica e faremo venire il cliente da noi, in un luogo allestito con varie campionature di pitture, in cui possa rendersi conto della qualità del nostro lavoro». Una sorta di mini esposizione, in cui toccare con mano il prodotto finale.

Sei anni fa i due fratelli sono subentrati al padre, Francesco Dolfo, fondatore nel 1973 della Dolfo Srl, nella conduzione dell’impresa, la quale oggi conta 7 dipendenti e cantieri in tutto il triveneto. «Con lo showroom – spiega Simone, che guida il settore produttivo – da ora punteremo ancora di più sulla consulenza, per far comprendere al cliente che le decorazioni sono un complemento d'arredo dietro al quale c’è formazione, studio e progettazione». Al taglio del nastro, ieri, il sindaco, Mario Ongaro, ha sottolineato l'impegno e la sensibilità verso il territorio della famiglia Dolfo. Il presidente dell’Unione artigiani di Pordenone, Silvano Pascolo, da parte sua, ha elogiato l’esempio e l’impegno dei due giovani. La benedizione è stata impartita da padre Marco Gallo, parroco di San Pietro Apostolo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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