Dodici mesi con le immagini della tipografia Filacorda

È un anno speciale per il Calendario Grafiche Filacorda, iniziativa che dal 2011 lascia carta bianca a 12 creativi nell’interpretazione di un messaggio. Il 2014, infatti, coincide con il 60esimo anno di attività dell’azienda udinese, oggi guidata, assieme al padre Enzo, da Anna Filacorda, ideatrice del progetto assieme a Roberto Luciano, storico collaboratore.
A caratterizzare questa edizione, è innanzitutto il concept: anziché un aforisma da elaborare, per il 2014 gli artisti selezionati sono stati chiamati a interpretare un pensiero di Enzo Filacorda, fondatore dell’azienda: “Realizzare un grande progetto è il traguardo di tutta un'esistenza, ma è l'esperienza del viaggio, del cammino di ogni giorno, la grande e straordinaria avventura della vita". Il padre storico di Grafiche Filacorda, se da un lato ha sottolineato l’importanza della progettualità, dall’altro ha voluto rimarcare quanto conti l’esperienza della quotidianità affinché l’esistenza acquisisca senso e valore e possa definirsi “vita”. In altre parole, per Enzo Filacorda, la meta è il cammino.
Con questa frase guida instillata nel cuore, Enzo Filacorda ha saputo trasmettere negli anni la sua lungimirante visione, creando unità e grande senso di impegno in tutta la sua organizzazione, grazie anche al supporto del fratello Mario, che per molto tempo lo ha affiancato nell’attività.
Un altro aspetto distintivo del Calendario 2014 è lo stile essenziale ed elegante: le tavole, infatti, sono state realizzate in bicromia, ovvero in bianco e nero e non a colori.
A firmare gli elaborati sono stati, nell’ordine, Giovanni di Natale, Cinzia Cumini e Vicente Garçia Jiménez, Patrizia Moroso, CDM Associati (Susi Grion, Elena Minisini e Laura Morandini), Georgina Skinner, Indipendent Ideas, Edi Orioli, Valerio Bevilacqua, Marco Schiavi, Enrico Franzolini, Lucia Ardito e Federico Ferrari. I testi, invece, sono stati curati dalla copywriter Francesca Cerno.
Il Calendario Filacorda è distribuito in un numero limitato di copie, numerate progressivamente; questo per renderlo così ancora più prezioso nel dare pieno risalto al messaggio e alla sua rappresentazione visiva.
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