Distretto del coltello, Stefano Filipuzzi è il nuovo presidente

MANIAGO. É Stefano Filipuzzi il nuovo presidente dell’Asdi (Agenzia per lo sviluppo del distretto industriale del coltello), sinora guidata dall’ex sindaco di Maniago Alessio Belgrado. Dopo circa sei settimane dal primo incontro di rinnovo del direttivo, rinviato per approfondire il nuovo decreto legislativo regionale sulla incompatibilità e inconferibilità delle cariche per gli enti privati in controllo pubblico, l’assemblea dei soci ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Sette i componenti che affiancheranno il nuovo vertice: Gino Camuccio, Sonia Faion, Gino Martinuzzo, Michele Norio, Luca Penna, Alessandra Rigoni e Leonardo Soresi.
Il neopresidente Filipuzzi è un imprenditore maniaghese che opera nel settore del coltello, ha già rivestito il ruolo di guida del Consorzio coltellinai per tre mandati, dal 1996 al 2004, e ha pure collaborato in sinergia con l’allora sindaco Emilio Di Bernardo per la nascita del Comitato di distretto del coltello, poi ribattezzato Asdi del coltello e del metallo. «Sono soddisfatto dell’elezione – ha dichiarato – e sono onorato di poter rappresentare gli imprenditori maniaghesi legati al mondo del coltello e del metallo. Uno speciale ringraziamento va al sindaco Andrea Carli, per aver voluto effettivamente dare un segnale di cambiamento rispetto al passato, rinunciando a gestire direttamente la presidenza dell’Asdi e, al tempo stesso, indicando proprio il mio nome per ricoprire questo specifico ruolo». Carli, infatti, rompendo una consuetudine pluriennale secondo la quale il sindaco di Maniago veniva nominato presidente dell’Asdi, nei mesi scorsi, aveva già annunciato sia l’intenzione di farsi da parte sia di essere al lavoro da parecchio tempo, coi rappresentanti delle categorie, per individuare la persona più adatta per assumere l’importante incarico. «Ho riscontrato – ha detto Filipuzzi – un nuovo modo di fare politica del sindaco, mettendosi al servizio e non quindi alla guida del Distretto. Assicuro il mio impegno che andrà senz’altro orientato, anche in stretta sinergia con l’esecutivo, alla tutela degli interessi di tutti gli operatori economici rappresentati nell’ente. Andrà richiesta una responsabile collaborazione di tutti, visto il periodo economicamente complesso e caratterizzato da scarse risorse finanziarie». Il neopresidente ha, infine, ringraziato il consiglio uscente e, in particolare, l’ex presidente Belgrado e si è impegnato a convocare a breve una prima assemblea per iniziare subito a valutare le priorità operative, tra cui un eventuale coordinamento con l’amministrazione comunale per la 10ª edizione di “Coltello in festa”, in scena ad agosto, nonché discutere sulla necessità di interfacciarsi con la Regione, per un mirato e condiviso piano programmatico di sviluppo per il prossimo triennio.
Giulia Sacchi
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