Dissesto in via Vittorio Veneto Comincia il consolidamento

Si parte con prove e sondaggi sulla sponda, poi le iniezioni di cemento I macchinari di cantiere sono già stati posizionati lungo l’argine del Livenza



Dissesto sul Livenza in centro storico: al via nei prossimi giorni alcune prove e sondaggi sulla sponda. La Regione auspica di definire un primo intervento urgente sulla sponda entro i prossimi mesi attraverso l’iniezione di miscele cementizie sulla sponda per il suo consolidamento.

Da alcune settimane i cittadini transitando lungo via Vittorio Veneto stanno notando l’arrivo di alcune macchine sistemate nei pressi dell’argine. In molti si stanno quindi chiedendo se si tratti degli agognati lavori di sistemazione della frana in atto. A spiegare cosa sta succedendo è l’ufficio regionale di difesa del suolo. «In questi giorni inizieranno i lavori che riguardano il campo prove, che sarà realizzato dalla ditta Dolomiti rocce 4.00, per definire con correttezza i parametri di iniezione necessari per la redazione del progetto di consolidamento con iniezione di miscele cementizie nella zona interessata dal dissesto sottostante l’ex parcheggio comunale», spiegano i tecnici regionali. «Immediatamente dopo la conclusione delle prove di iniezione saranno ripetuti i sondaggi geognostici per verificare il miglioramento della consistenza e resistenza dei terreni. Tali operazioni permetteranno, in alcuni mesi, di definire un primo intervento di messa in sicurezza della sponda in frana proprio nella zona in prossimità di via Vittorio Veneto. A breve inizieranno anche le indagini geologiche per definire l’intervento nella zona più a sud verso il ponte che attraversa il Livenza».

La Regione procede quindi a ranghi serrati per la sistemazione della sponda. Soddisfatto il sindaco Renzo Dolfi che si è recato più volte a Trieste per ottenere rassicurazioni. «La sponda è costantemente nei nostri pensieri e ci siamo impegnati affinché lo sia anche per la Regione. Mi auguro che i lavori inizino, e soprattutto si concludano, quanto prima. Devo dire che negli ultimi mesi con la nuova amministrazione regionale siamo riusciti in tempi brevi a giungere al dunque, cosa che non eravamo riusciti a fare neanche lontanamente nei cinque mesi in cui abbiamo avuto a che fare con la precedente amministrazione regionale. Per questo ringrazio tutta l’amministrazione ed i tecnici regionali, oltre al consigliere Ivo Moras che conosce e capisce bene questo fenomeno anomalo che si è manifestato anche sotto la sua amministrazione». Sottolinea Dolfi: «L’avevamo promesso e colgo l’occasione per rassicurare i cittadini, in primis i commercianti: la questione della sponda non rischia di cadere nel dimenticatoio, ma rimane una priorità. Sono felice che in nemmeno un anno stiamo già intervenendo per la risoluzione del problema». —



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