Disabili in bicicletta: il Comune investe per una mobilità sempre più inclusiva

Si chiama Veloplus, mezzo prodotto da una ditta olandese Falcone: «Consentirà il trasporto di chi usa la carrozzina»
Alessandro Cesare



Si chiama Veloplus. È il mezzo studiato per accompagnare le persone con disabilità in bicicletta, senza necessità di essere spostati dalla propria carrozzina. Un mezzo di cui anche il Comune di Udine si è dotato, come conferma l’assessore allo Sport, Antonio Falcone. «Crediamo che una città come la nostra debba investire per agevolare la mobilità di chi è costretto su una sedie a rotelle – afferma Falcone –. Sono ancora poche le città a essersi dotate di un mezzo del genere, che cercheremo di far conoscere coinvolgendo le associazioni che si occupano di disabili sul nostro territorio».

L’idea dell’assessore è di posizionare il Veloplus in uno dei parcheggi coperti gestiti da Ssm, probabilmente il Venerio, dando modo agli interessati di utilizzarlo per il tempo necessario. Un servizio che assomiglierà molto al classico bike sharing.

L’utilizzo di Veloplus è piuttosto semplice e immediato: in pochi secondi, grazie alla pedana basculante e autobloccante, la carrozzina può essere agganciata in totale sicurezza al mezzo e, con il sistema di pedalata assistita elettricamente e di retromarcia, tutti possono guidare la bicicletta senza alcuno sforzo. Tra i plus di questa innovativa bike, ci sono il freno di blocco a manubrio, i tre ganci di sicurezza per fissare la carrozzina, una cintura di sicurezza supplementare per la persona trasportata, la possibilità di aggiungere un secondo blocco posteriore e aumentare così il numero di passeggeri.

Il Comune ha investito 7 mila euro per acquistare Veloplus. «Siamo convinti di poter dare un servizio importante per le persone disabili. Immagino, ad esempio – aggiunge Falcone – il senso di libertà nel poter fare un giro in bici insieme a un amico o a un proprio famigliare. Un servizio che sarà messo a disposizione dei residenti ma anche dei turisti, migliorando così l’accessibilità di Udine. Trattandosi di un mezzo piuttosto ingombrante – chiude l’assessore – stiamo pensando di indicare alcuni percorsi dedicati in modo da non creare disagi per gli automobilisti». Nel settembre 2020 lo stesso Falcone ha avuto la possibilità di provare il prodotto realizzato dalla ditta olandese Vanraam, rimanendo particolarmente colpito dalla semplicità d’uso e maneggevolezza di questa speciale bicicletta e dal suo livello tecnologico. —



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