Diploma alle serali Il sindacato rilancia: «I numeri ci sono»

SACILE. Corsi serali di diploma a Sacile? Si può fare: la Flc Cgil li chiede da anni. Potrebbero essere avviati, il condizionale è d’obbligo, all’Ipsia Della Valentina. «Il Centro territoriale per...

SACILE. Corsi serali di diploma a Sacile? Si può fare: la Flc Cgil li chiede da anni. Potrebbero essere avviati, il condizionale è d’obbligo, all’Ipsia Della Valentina.

«Il Centro territoriale per adulti di Sacile e l’Isis Sacile-Brugnera sarebbero la sede ideale nell’anno scolastico 2016-2017 per attivare corsi serali superiori – hanno proposto i sindacalisti Mario Bellomo e Gianfranco Dall’Agnese – In viale Zancanaro servono corsi professionali per meccanici, informatici, elettricisti, saldatori e non solo». I potenziali utilizzatori sarebbero disoccupati, immigrati e giovani che hanno abbandonato gli studi e si sono pentiti. Figure professionali richieste da Confindustria e dalle aziende sul territorio.

Il progetto è in ballo da tre anni. «La scuola serale ha un bacino potenziale di utenti non trascurabile, potendo contare su numeri significativi anche nell’area di Brugnera» ha osservato Bellomo, sollecitando gli enti locali a «fare uno sforzo» e a capire «che servono risorse, una rete di trasporti efficace e anche la buona volontà politico-amministrativa». Il polo di Sacile è strategico per la formazione degli adulti, in una macroarea che comprende la bassa pordenonese e la zona pedemontana. «Molti operai che nell’area mobiliera e nel Veneto hanno lasciato la scuola professionale dopo la qualifica hanno la necessità di un diploma quinquennale – ha puntualizzato Dall’Agnese – La crisi chiede nuove competenze sul mercato del lavoro. E non dimentichiamo il bacino rappresentato dagli stranieri».

Un diploma fa la differenza anche per trovare lavoro come bidelli, operai e commesse tra i “marosi” della crisi. «Rilanciamo Sacile e Brugnera come polo di formazione serale per il diploma – ha incalzato Bellomo – Sarebbe interessante creare accordi di rete a un tavolo partecipato dal sindaco Roberto Ceraolo e dalle scuole». I sindacalisti della Cgil credono nel progetto, che non si porrebbe comunque in concorrenza con i corsi serali per ragionieri (Sirio) a San Vito al Tagliamento o quelli per geometri al Pertini di Pordenone, rappresentando una valida alternativa. Sacile si candida come terzo polo provinciale. La sfida è lanciata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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