Diffamò il maresciallo, multa di 600 euro

I commenti lasciati sulla pagina Facebook del paese sono costati la condanna all’imputato 

AVIANO. Diffamazione dei carabinieri su Facebook, Michele Fagaro Menegoz, 47 anni, avianese, è stato condannato dal giudice monocratico Iuri De Biasi a 600 euro di multa. È quanto aveva chiesto il viceprocuratore onorario Beatrice Toffolon, nelle vesti dell’accusa.

Fagaro Menegoz scrisse due post, commentando la notizia di un furto in un negozio di telefonini al centro commerciale nel gruppo “Sei di Aviano se...” su Facebook. I contenuti, pubblicati il 2 agosto 2015, furono ritenuti diffamatori nei confronti del maresciallo dei carabinieri Luigi Ruzza, comandante della stazione di Aviano.

I negozianti derubati avevano lanciato un appello agli utenti del social network, chiedendo di riferire ogni particolare utile alle indagini alle forze dell’ordine. L’appello aveva avuto notevole riscontro (il gruppo contava allora più di 1.600 iscritti) e alcuni cittadini avevano fornito spunti interessanti ai carabinieri. L’occhio degli inquirenti era caduto però anche sulle asserzioni di due utenti, uno dei quali si firmava su Facebook “Michele Menegoz”.

La Procura di Pordenone ha contestato al cittadino avianese di aver offeso la reputazione del maresciallo dei carabinieri. Nella frase erano contenute allusioni a un presunto disinteresse del maresciallo («non gli frega nulla del tuo problema») e si arrivava addirittura a ipotizzare false ricostruzioni dei fatti. Dalla relazione dei detective è emerso che l’uomo si riferiva a una sua vicenda giudiziaria pregressa.

L’avvocato Canton si riserva di sottoporre al suo assistito l’eventualità di fare ricorso in appello, anche in riferimento alla validità della querela.

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