Diciotto nuovi Cavalieri oggi la nomina in prefettura

Nella sede di piazza Primo Maggio, alle 17, la consegna delle onorificenze Alzabandiera in piazza Libertà, eventi anche al teatro Giovanni da Udine

La Festa della Repubblica, ma anche il giorno per salutare una ritrovata unità. Il 2 giugno, mai come quest’anno, ha un doppio significato per il prefetto Vittorio Zappalorto che oggi, alle 17, aprirà le porte della sede di rappresentanza della Prefettura in piazza Primo Maggio per procedere di persona alla consegna delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. «Per la 72ª volta festeggiamo questa giornata, ma quest’anno ha un significato particolare perchè arriva dopo un periodo di incertezze e di mancanza di una guida per il nostro Paese. Fortunatamente quella guida è stata ritrovata, in extremis, il giorno prima di una festa dall’alto valore per il popolo italiano. Una nuova ritrovata unità, che potrà dare all’Italia un indirizzo necessario per le tante questioni aperte. C’era onestamente bisogno di dare fiducia agli italiani».

Quello del 2 giugno a Udine sarà un programma ricco di appuntamenti e iniziative rivolte alla comunità, grazie al contributo di Autorità ed Enti pubblici e privati (Prefettura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Brigata Alpina Julia, Associazione nazionale Alpini – Sezione di Udine, 3º Reggimento Genio Guastatori, Conservatorio statale di musica Jacopo Tomadini, teatro Nuovo Giovanni da Udine, Consulta provinciale degli studenti e Istituto Stringher). Il programma prevede l’apertura straordinaria e con ingresso libero dei Musei storici militari di Udine, situati in via Sant’Agostino 8 per quanto riguarda la Brigata Alpina Julia (aperto dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18) e in via San Rocco 180 per quello del 3º Reggimento Genio Guastatori (dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16).

Anche quest’anno le sedi dei Civici Musei di Udine, ossia il Museo del castello, il Museo etnografico e Casa Cavazzini, rimarranno aperti (con ingresso gratuito) dalle 10.30 alle 19. La fanfara della Banda filarmonica di Vergnacco si esibirà nelle vie della città di Udine giungendo in piazza Libertà, dove alle 12 è previsto l’alzabandiera ufficiale con la deposizione di una corona al monumento ai Caduti da parte del prefetto e delle altre autorità. L’ammainabandiera verrà eseguito alle 17.30. Alle 18.30 il teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà il concerto dell’orchestra di fiati del conservatorio Jacopo Tomadini (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Non mancherà, come anticipato, la cerimonia di consegna delle onorificenze Omri conferite dal Presidente della Repubblica. Il prefetto di Udine consegnerà anche due medaglie d’onore alla memoria di cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Questo l’elenco dei 18 nuovi Cavalieri della Repubblica: Roberto Bile (maresciallo dell’Esercito in pensione, residente a Udine), Luca Carocci vicario del questore in carica, residente a Tarvisio), Giovanni D’Affara (fotografo di San Daniele), Ennio Dal Bo (imprenditore di Buttrio), Olivo Dionisio (pensionato di Villa Santina), Agostino Giannino (funzionario agrario, residente a Udine), Luca Gruer (sovrintendente capo di polizia in pensione, di Tavagnacco), Claudio Licitra (ufficiale dell’Esercito in forza alla Julia, non sarà presente alla cerimonia in quanto impegnato in missione all’estero), Luciano Mainardis (pensionato di Gemona), Paolo Pascolo (professore ordinario dell’università di Udine), Giuseppe Sanna (maresciallo dei carabinieri, di Tolmezzo), Giuseppe Stornello (ex dirigente della polizia stradale in pensione, di Campoformido), Graziano Tilatti (presidente di Confartigianato Imprese, di Remanzacco), Edi Turco (colonnello dell’Aeronautica e comandante dell’aeroporto di Rivolto, di Campoformido), Gabriele Venturelli (maresciallo dei carabinieri, residente a Tricesimo), Roberto Verona (dirigente bancario in pensione, di Pradamano), Lucio Vogrig (titolare di azienda di prodotti dolciari, di Cividale) e Anna Maria Zilli (dirigente dell’Istituto Stringher di Udine).

Nominati anche quattro Ufficiali della Repubblica. Sono Gerardo Buttarello (titolare di un’attività di ristorazione, di Gemona), Daniele Livon (direttore generale alla Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore del Miur, di Tavagnacco), Domenico Rebeschini (sottufficiale dei carabinieri in pensione, di Mortegliano) e Stefano Urbano (ingegnere civile, di Tavagnacco).

Saranno consegnate anche due medaglie d’onore agli ex deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra: Maurizio Petri ritirerà alla memoria del padre Guido Petri (nato a Tavagnacco nel 1917) mentre Luigi Portacci ritirerà l’onorificenza alla memoria del nonno Luigi Portacci (nato a Taranto nel 1923 prima di trasferirsi in provincia di Udine). (ma.ce.)

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