Deulofeu, il ginocchio fa i capricci: il catalano va da uno specialista

Consulto medico d’accordo col club, mentre persistono le voci di una cessione

Pietro Oleotto

Deve preoccupare più il ginocchio (destro) di Gerard Deulofeu o la testa (al mercato) del numero 10 dell’Udinese? È questo il dilemma che sta vivendo il tifoso dell’Udinese dopo l’ennesimo comunicato ufficiale del club sulle condizioni del catalano (il secondo nel giro di quattro giorni da domenica a Marassi) e dopo le voci che continuano a rimbalzare dall’Inghilterra, dove la candidatura di “Geri” resta un’opzione più che attuale, alla faccia dei dubbi sulla tenuta fisica dell’attaccante.

Di certo tutte e due le ipotesi potrebbero significare un addio al campionato da parte di un elemento chiave sullo scacchiere di Andrea Sottil, anche se la nota di ieri non ha tratteggiato scenari inattesi.

«Udinese comunica che, in seguito a ripetuti episodi di instabilità al ginocchio destro, avvertiti da Gerard Deulofeu, in assenza di traumi distorsivi, ha deciso, di comune accordo con il giocatore, di ricorrere ad una consulenza specialistica per valutare l’iter di recupero più idoneo».

Parole che lo stesso giocatore catalano ha condiviso sul proprio profilo Instagram taggando il link alla pagina del sito ufficiale del club sulla quale compariva il comunicato.

Il 10 bianconero ieri è rimasto in Friuli, senza allenarsi, oggi dovrebbe raggiungere Barcellona per sottoporsi a una visita dal dottor Joan Carles Monllau Garcia, il direttore del reparto di chirurgia ortopedica e traumatologia dell’ospedale Sant Pau, il medico che operò Deulofeu il 7 marzo del 2020, ricostruì il legamento crociato del ginocchio destro lesionato il 29 febbraio nella sfida di Premier tra Watford e Liverpool, lo stesso ginocchio che ha ceduto leggeremente a Napoli lo scorso 12 novembre e che gli ha fatto saltare gran parte della preparazione durante la sosta del campionato osservata per fare spazio ai Mondiali in Qatar.

Recuperato soltanto nella settimana che ha preceduto la sfida di Marassi, Deulofeu contro la Samp è durato 14 minuti, tanto che al 91’, subito dopo la rete di Kingsley Ehizibue che ha deciso la partita, ha chiesto il cambio, una “mossa” che ha costretto l’Udinese a un chiarimento: «All’esito delle valutazioni dei sanitari effettuate dopo la partita, Gerard Deulofeu non ha evidenziato alcun infortunio.

Gerard riprenderà regolarmente la preparazione con la squadra». Una cosa non successa nelle scorse ore, tanto che nel secondo comunicato si sottolinea che pur «in assenza di traumi distorsivi», bisogna fare chiarezza sui «ripetuti episodi di instabilità al ginocchio».

Tutte parole che tendono a sottolineare la “salute” di Deulofeu in questa ultima settimana del mercato invernale, dove il catalano resta un nome appetibile il diverse situazioni. Soprattutto all’estero, piuttosto che per la Roma alle prese con il mal di pancia di Nicolò Zaniolo, cercato dal Milan.

L’Aston Villa resta infatti interessato al giocatore dell’Udinese per la sua versatilità, ben conosciuta del tecnico Unai Emery, nonostante nelle scorse ore il club inglese stia valutando un’offerta formale di 44 milioni di sterline al Betis Siviglia per Luiz Henrique che, però, potrebbe respingere la corte come ha fatto il 20enne Nico Williams dell’Athletic Bilbao.

Non resta che attendere. Il consulto al ginocchio destro a Barcellona e l’ultima offensiva dell’Aston Villa che, tuttavia, non è l’unica pretendente in grado di offrire almeno 20 milioni a Gino Pozzo.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto