Desecretati i faldoni sugli Ufo

Il Friuli occidentale terra di ufo, di oggetti volanti non identificati ma non necessariamente extraterrestri? Stando ai registri dell’Aeronautica militare italiana si direbbe di sì. Dei 56 casi registrati negli ultimi quattro anni nei faldoni del Reparto generale per la sicurezza, lo speciale reparto dell’Arma azzurra che si interessa anche degli “sfuggenti” ospiti – un potenziale problema per il volo – alcuni riguardano le nostre zone. Zone in cui da decenni è segnalato un discreto movimento di luci, lucette e oggetti dalle forme più strane, in buona parte dei casi riconducibili a fari aerei o di discoteche, più recentemente a lanterne cinesi e droni (giocattolo e non). Certo, c’è qualcosa che sfugge all’umana comprensione e viene catalogato tra gli eventi inspiegabili, ma si tratta di casi limitati.

È un quadro per molti versi inedito quello che emerge dai faldoni “declassificati” custoditi all’Ami (pubblicati nel libro “Ufo, i dossier italiani”, dei giornalisti Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi ). Dei 56 casi nazionali, 22 sono stati registrati nel 2010, un vero boom, 17 nel 2011 e 10 nel 2012. Ma veniamo al pordenonese. Magro il 2010, con un solo caso: il 30 dicembre, a Cordenons viene segnalata una luce intensa, come una stella, a 700 metri, circa, di quota. Più corposo il 2011. Il 20 aprile, in zona Burida a Pordenone, vengono segnalati tre oggetti circolari, colore arancio-ambra, in movimento a velocità costante ad una quota 300 metri. Il 21 maggio, a Pinzano viene segnalato un oggetto circolare, color rosso-arancio, sfrecciare ad alta velocità a circa 500 metri di quota: nello stesso giorno altra segnalazione a Pordenone, di un oggetto sferico, color rosso, con una velocità stimata di oltre 1.000 chilometri orari. Il 26 giugno, sempre a Pordenone, nuova segnalazione di un oggetto di forma sferica, di colore rosso intenso. Nessuna segnalazione nel 2012. ©RIPRODUZIONE RISERVATA