Depuratore ampliato: addio scarichi privati Cambia la viabilità

Nuova viabilità in viale dei Cipressi a San Odorico per il potenziato depuratore di Sacile. L’opera è stata gestita da Sistema ambiente, la società che ha cambiato profilo dopo la fusione 2017 con Lta (Livenza Tagliamento acque), che si occupa del servizio idrico integrato e beneficia di un finanziamento del ministero dell’Ambiente pari a 2,3 milioni di euro. I costi ammontano a un milione 856 mila euro più Iva e oneri della sicurezza. L’ampliamento è stato finanziato dal ministero dell’Ambiente per un servizio calcolato su ventimila residenti. Nel 2014 la direttiva dell’Unione europea ha messo in moto le risorse e dopo cinque anni l’area liventina si allinea: l’Europa ha bacchettato la Regione e Sacile per le carenze delle fognature, con multe milionarie.
«L’impianto di depurazione raddoppia –dice il sindaco Carlo Spagnol –. Migliorerà il processo di depurazione a beneficio della qualità delle acque del fiume Livenza, cioè il ricettore dello scarico». Molti scoli privati saranno convogliati verso il nuovo impianto. «Sistema ambiente – aggiunge Spagnol – sta sviluppando gli interventi per ampliare la rete di collettazione degli scarichi urbani nel depuratore». La rete delle fognature a Sacile risulta incompleta: il vecchio impianto a San Odorico era entrato in funzione a settembre 1991. «L’obiettivo è il superamento delle infrazioni comunitarie in tema di depurazione – prosegue il primo cittadino –. L’impianto raddoppia e il piano d’intervento programmato da Lta prevede il progressivo allacciamento fognario di tutti gli utenti del servizio idrico non collegati». I piccoli impianti di quartiere saranno via via eliminati.
«Il nuovo impianto ha due linee di trattamento biologico – è il dettaglio tecnico di Spagnol –. L’80 per cento è costituito da linee nuove e il 20 dalle linea attuale (4.400 abitanti), con l’affidabilità depurativa superiore a quella del vecchio impianto». Cento anni è la garanzia sull’impianto e il primo effetto dell’intervento è il nuovo accesso al depuratore: una strada di circa cento metri. «È abbandonato l’attuale accesso al depuratore in via Pietro Benvenuto di fronte al cimitero», rileva il sindaco. —
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