Deposito monopoli addio tabaccai dirottati a Gorizia

Il 15 marzo chiude il magazzino che rifornisce 347 rivendite di Udine e hinterland. Il gestore “Logista” ha ristrutturato le sedi, quella udinese era attiva da un secolo
Udine 06 Marzo 2013. Insegna tabacchino. Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 06 Marzo 2013. Insegna tabacchino. Copyright Petrussi Foto Press /turco

Udine perde un altro pezzetto della sua storia. Il 15 marzo chiuderà il Deposito monopoli di via della Cernaia, gestito da 43 anni da Carlo De Stefani. Le radici dei monopoli in città affondano alla fine dell’Ottocento, quando a Udine c’erano le carrozze e i cavalli, ma sulla distribuzione dei tabacchi lo Stato incassava già allora le accise.

Il magazzino distribuisce sigari, sigarette, tabacco e quant’altro a 347 rivendite di Udine e hinterland. E più di qualcuno, tra gli addetti ai lavori, mugugna per la decisione: i tabaccai temono infatti di doversi accollare viaggi più lunghi e più costosi per rifornirsi. Ma la scelta di cancellare il deposito del capoluogo è venuta direttamente da “Logista”, la multinazionale spagnola alla quale il Ministero delle Finanze ha appaltato l’intera distribuzione delle “cicche” in tutta Italia.

I dirigenti di “Logista”, nell’ottica di una ristrutturazione e razionalizzazione delle filiali, hanno appunto tagliato il magazzino di via della Cernaia. I tabaccai che operano nel Comune di Udine (poco meno di un centinaio) da ora in poi faranno riferimento al deposito di Gorizia che si ingrandisce, mentre gli altri 250 dei centri dell’hinterland verranno “dirottati” tra Palmanova, Gorizia, Pordenone, Forni di Sopra e San Donà di Piave.

L’attuale gestore, Carlo De Stefani, si ritirerà dall’attività, mentre i cinque dipendenti potranno beneficiare, salvo sorprese, degli ammortizzatori sociali, visto che resteranno senza occupazione. «E’ vero - dice il titolare - chiuderemo tra pochi giorni, è una decisione del concessionario “Logista”, l’azienda privata che lavora per conto dello Stato italiano. A Udine il deposito fiscale dei monopoli c’era dalla fine dell’Ottocento, io ne sono a capo dal 1970».

Ma se alcuni tabaccai sono perplessi per il cambio, il presidente provinciale di categoria, Carlo Bianco, stempera le tensioni.

«La dismissione del magazzino che si trova nei locali di via della Cernaia - spiega Bianco - fa parte di una riorganizzazione complessiva e per noi non è stata una sorpresa. Tra gli iscritti c’è sempre qualcuno che si lamenta, ma io ritengo che le cose si sistemeranno senza problemi. Anzi, vi sarà una ottimizzazione di trasporti e costi per i rivenditori. Gli udinesi potranno andare a ritirare la merce ordinata nel deposito di Gorizia oppure, se lo vorranno e con spese aggiuntive limitate, potranno farsela trasportare direttamente in tabaccheria. “Logista” assicura il tabacco in caso di furto e lo riconsegna entro le 24 ore. Per i colleghi della provincia è lo stesso, faranno riferimento agli altri depositi rimasti, Palmanova, Pordenone e Forni di Sopra. In provincia da 12 magazzini dei monopoli attivi fino a pochi anni fa, siamo ridotti a due, ma il servizio viene assolutamente garantito».

Il presidente Bianco, per agevolare i colleghi, sarà a disposizione di chi vorrà chiarimenti e spiegazioni nei pomeriggi di martedì 12 e giovedì 14 marzo nella sede della Federazione, in via Tavagnacco a Udine. «Riceverò personalmente i tabaccai - aggiunge -, manderemo a tutti anche il plico con la modulistica per il trasferimento. Nessuno verrà lasciato indietro».

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