Denunciati in sette per i furti al Random con il peperoncino

Avevano strappato con forza decine di catenine ai partecipanti di Random, la festa ospitata sabato scorso dal padiglione 6 dell’ente fieristico di Torreano di Martignacco. Quattro di loro erano entrati in azione utilizzando anche uno spray al peperoncino, con l’obiettivo di rendere più vulnerabili i loro bersagli. La polizia ha così denunciato sette persone, quattro delle quali residenti in Liguria, per furto con strappo, proprio in riferimento ai ripetuti episodi andati in scena nella notte tra sabato e domenica in fiera. Per i residenti fuori regione il questore disporrà il divieto di ritorno nella provincia di Udine, mentre gli altri dovranno tenersi alla larga dal territorio comunale di Martignacco.
Poco prima della mezzanotte di sabato era entrato in azione il gruppo proveniente dalla Liguria, utilizzando l’espediente del capsicum, lo spray a base di peperoncino utilizzato generalmente come strumento di difesa. Oltre a nebulizzare la sostanza urticante, la banda ha inscenato il trucco del video-selfie, secondo un canovaccio consolidato: uno dei malintenzionati, fingendo di riprendersi con lo smartphone, rovinava addosso al malcapitato soggetto da depredare, sul quale si avventava poi il compagno di scorribande, strappando dal collo il monile.
L’intervento degli agenti della polizia amministrativa, che si trovavano nei locali della fiera per normali controlli legati alle autorizzazioni, ha impedito al gruppo di malviventi di tornare in azione: due dei giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 24 anni, sono stati identificati subito; di questi, uno era già noto alle forze dell’ordine per aver già messo a segno colpi simili in Romagna e nel Veneto. Poi, nel corso della notte, è entrata in azione anche la gang udinese, formata da ragazzi residenti in città ma soltanto in parte originari del Friuli. Anche in questo caso sono riusciti a portare via catenine e portafogli: la refurtiva, in parte recuperata, è stata poi beffardamente esibita anche sui social network, sorta di trofeo di cui andare orgogliosi: i giovani hanno postato delle fotografie su Facebook, con vere e proprie bacheche allestite con i proventi dei “colpi”. Decine le denunce che continuano ad arrivare alla Questura: all’interno dei padiglioni, sabato notte, hanno preso parte alla festa oltre 5 mila persone.
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