Denuncia in casa di riposo «Assistenza non perfetta»

CORDENONS. Famiglie critiche sulla qualità dell’assistenza agli anziani in Casa di riposo.
Il problema è emerso nell’assemblea organizzata dal direttivo dell’Asp Arcobaleno, che la gestisce, per la presentazione delle nuove rette 2014. Una sessantina i presenti, di cui cinque o sei hanno sottolineato con toni forti aspetti che a loro dire non vanno. Fatta salva l’assistenza infermieristica, il dito è puntato su quella fornita dagli operatori sociosanitari della cooperativa appaltatrice. «La direzione – riferisce un familiare che chiede di restare anonimo – ha spiegato che gli aumenti delle rette servono a recuperare 24 mila euro di costi in più in bilancio. L’assistenza nel frattempo non è stata migliorata».
Il cittadino critica soprattutto quella fornita durante i pasti. «Le assistenti – dice – si limitano a servire il piatto e a ritirarlo, senza assicurarsi che gli anziani mangino o meno. Capisco che il personale è limitato, ma potrebbe essere sufficiente una riorganizzazione degli orari. Lo avevamo segnalato anche un anno fa, ma nulla è cambiato». In assemblea c'è stato chi poi ha definito i pasti troppo abbondanti. «È troppo il cibo che ogni volta torna in cucina – ha fatto notare –. Sono sprechi che paghiamo». A ridimensionare il problema è Nadia Venerus, rappresentate dei familiari nel Cda. «È vero – conferma – ci sono state alcune lamentele, ma non parlerei di disservizi generalizzati. Esiste tra l'altro una scheda con cui il familiare segnala ogni problema, che viene valutato e risolto. Inoltre per il futuro ci siamo impegnati ad organizzare incontri più frequenti con le famiglie per monitorare la situazione».
La sola scheda infatti non piace a tutti. «Il principio è sbagliato – riferisce – non siamo noi che dobbiamo segnalare, ma la direzione che deve verificare costantemente l'operato della cooperativa, garantendo all’ospite pagante il miglior servizio possibile».(mi.bi.)
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