Demolita la torre del serbatoio idrico di Maniago: lo spettacolo dell'esplosione controllata

Gli squilli di tromba, l’esplosione e la caduta: la storia del “fungo” di borgo Vivina, a Campagna di Maniago, è terminata nel pomeriggio di giovedì 9 novembre. Pochi secondi e l’alto serbatoio pensile che da più di mezzo secolo dominava sulla borgata si è adagiata su un cumulo di materiale inerte che gli ha fatto da letto, attutendone il colpo, accompagnata dagli applausi dei numerosi presenti. La parte superiore del suo grande cappello si è sgretolata in seguito all’impatto. Non sono mancate le lacrime da parte di tanti residenti nella borgata, quelli che da sempre dicono di abitare “lì del fungo”. Proprio loro hanno voluto rendere omaggio a quest’ultimo prima con una lettera e poi con un cuore rosso, che l’impresa che si è occupata dell’intervento ha appeso alla struttura, esaudendo il loro desiderio.

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