Delitto di Iutizzo, domani l’addio a Ernesto Fresco

CODROIPO. A una settimana esatta dal suo assassinio, Iutizzo potrà dare l’addio a Ernesto Fresco, il pensionato 61enne ucciso con un coltello da cucina dal figlio 23enne Denni. Domani, nella chiesa parrocchiale del piccolo centro alle porte della città, saranno celebrati, alle 16, i funerali dell’ex operaio. Toccherà al parroco don Roland Kulik trovare le giuste parole per portare il conforto non solo alla famiglia, straziata da un dolore immenso, ma anche a tutta la comunità, ancora sgomenta per la tragedia avvenuta lo scorso giovedì notte in via Bizzis, a pochi metri dalla via principale della frazione. Una comunità che non riesce a trovare risposte a questo dramma e che continua a interrogarsi sui perché. Nel frattempo si cerca di capire se nei giorni precedenti all’omicidio Denni avesse dato segnali, o almeno se avesse parlato con qualcuno di quel malessere che, a quanto pare, lo stava attanagliando da tempo e che era diventato sempre più profondo a causa della perdita del lavoro e della malattia della madre. Incredulo come il resto della città anche il suo medico di base, Alberto Soramel. «Denni non lo vedevo da molto tempo – ha detto - e anche i suoi genitori di recente non avevano mai fatto riferimento a qualche atteggiamento del figlio o espresso preoccupazione nei suoi riguardi. Nulla, mi creda. Per questo quando ho appreso della tragedia sono rimasto esterrefatto come tutti». Domani, dunque, per Iutizzo sarà il giorno del lutto. Il pensionato era conosciuto e apprezzato dall’intero centro per la sua abilità nel saper fare i più diversi lavori di manutenzione e riparazione, eseguiti anche in varie case di vicini. Che ora lo piangono ricordandolo come una brava persona che ha speso la vita per famiglia e lavoro. (v.z.)
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