Delitti, casi irrisolti e segreti a Nordest: a Udine la presentazione della collana True Crime

Appuntamento sabato alle 17 alla Fiera in occasione di Idea Natale. Nei cinque volumi sessantacinque episodi e trentasei tra autrici e autori

Le copertine dei 5 volumi: dai casi irrisolti ai grandi delitti fino alle storie dei serial killer
Le copertine dei 5 volumi: dai casi irrisolti ai grandi delitti fino alle storie dei serial killer

A volte basta un dettaglio per rimettere in moto la memoria: un nome, un volto, un luogo. È così che alcune storie del Nordest tornano alla luce, raccontate dalla collana “True Crime a Nordest” che sabato alle 17 sarà protagonista a IdeaNatale con la presentazione del gruppo editoriale Nem (Nord Est Multimedia, editore anche del Messaggero Veneto).

A introdurre l’incontro sarà il presidente della Fiera, Antonio Di Piazza, cui seguiranno gli interventi del vicedirettore Paolo Cagnan, curatore della collana e di alcuni degli autori: tra questi i giornalisti Luana De Francisco e Guido Surza. Con loro, il racconto di un progetto editoriale importante: 65 episodi, 36 autrici e autori, 5 volumi nati in sinergia con Editoriale Programma e impreziositi dalle prefazioni di Bruno Cherchi, Fulvio Ervas, Gianfranco Bettin e Gildo Claps.

Il primo volume, Grandi delitti – Storie che non si dimenticano, sorretto dalla prefazione del magistrato Cherchi, ripercorre quei casi che si sono fissati nel sentire comune. Certo, nessun delitto è “piccolo”: ogni omicidio è sangue, lutto, sopraffazione, perdita, ma alcuni finiscono per segnare un’epoca, per creare un prima e un dopo. Seguono i due tomi (parte prima e parte seconda) dedicati ai Cold Case: casi insoluti, misteri aperti . Storici enigma giudiziari, spesso nati in anni in cui l’investigazione era priva del supporto tecnologico attuale. Storie che non hanno un punto finale, ma che continuano a sollevare domande. Il quarto volume, Fantasmi – Vite sospese, persone scomparse, affonda invece nel dolore più silenzioso: quello di chi attende senza sapere.

Qui interviene la prefazione di Gildo Claps, presidente dell’associazione Penelope, che da oltre vent’anni sostiene i familiari degli scomparsi. Non solo sparizioni: ci sono anche delitti senza corpo, tragedie che restano nell’ombra. Il quinto e ultimo volume, Serial killer – La personificazione del male, è introdotto dal curatore Cagnan. Vengono ripercorse le traiettorie dei predatori più oscuri: alcuni noti, altri rimasti nell’ombra. E c’è anche una donna killer, eccezione quasi assoluta in un universo dominato da profili maschili. Ogni episodio è arricchito da una scheda riassuntiva e da una voce del passato – un investigatore, un parente, un testimone – che riporta la storia all’oggi. Un’opera che raccoglie la memoria professionale dei cronisti del Gruppo: decenni di appunti, interviste, sopralluoghi, dolore condiviso. 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto