Danza, tre talenti da Cividale all’inglese Hammond School
Prima audizione fuori dei confini britannici per la prestigiosa istituzione di Chester Erica Bront: nata una bella e proficua sinergia per un progetto davvero importante

Cividale 27 ottobre 2017. 27-10-1917 Crolla il Ponte del Diavolo. Corpo di ballo. © Foto Petrussi
CIVIDALE. Anthea Garrat, pilastro della prestigiosa Hammond School di Chester, è tornata in Inghilterra con un ricco “bottino” e con la prova provata di ciò che aveva intuito: la scuola di danza classica e moderna di Erica Bront, ormai storica realtà cividalese, è un piccolo scrigno, garanzia di qualità.
Non per nulla aveva voluto, Mrs Garrat, venire di persona nella città ducale, per prendere visione diretta del luogo in cui si sono formati i vari talenti già migrati verso la Hammond; e non a caso aveva pensato di svolgere, nell’occasione, un’audizione per individuarne di nuovi. E i risultati sono arrivati.
La 16enne Anna Martina, studentessa del liceo classico Paolo Diacono (figlia del capogruppo consiliare del Pd, Massimo Martina, e della direttrice del Museo cristiano e del tesoro del Duomo, Elisa Morandini), ha incantato la signora della Hammond, che le ha subito proposto di trasferirsi a Chester per seguire il corso triennale per il conseguimento del diploma. E Anna, che il pubblico cittadino (e non solo) aveva avuto modo di ammirare sul ponte del Diavolo, lo scorso ottobre, durante la commemorazione del centenario del brillamento del manufatto, ha accettato. Partirà per Chester a settembre, rimpinguando l’elenco delle promesse che dalla scuola cividalese hanno spiccato il volo verso l’Inghilterra.
Ma non finisce qui. Extra audizione, nel corso di una lezione-laboratorio proposta agli allievi della Bront di livello ormai avanzato, la Garrat ha avuto due ulteriori folgorazioni: ha adocchiato la giovane Sofia Mauro, di Manzano, ed Elia Bront, nipote di Erica (la cui figlia, Carlotta Tocci, già è ballerina professionista: il talento è evidentemente di casa). A entrambi è stata offerta una borsa di studio per i corsi estivi della Hammond School.
«È nata una bella e proficua sinergia – commenta Erica Bront –, premessa a varie iniziative. Stiamo gettando le basi a una solida collaborazione Chester-Cividale, che mi auguro spiani la strada a ulteriori audizioni e a scambi fra le due realtà, con corsi aperti pure ad allieve di altre scuole, rispetto alla mia. La Hammond mi ha fatto capire di tenere moltissimo al progetto: le premesse per un lavoro importante, insomma, ci sono tutte».
Ci spera anche l’amministrazione civica, che ha seguito con attenzione l’evento-audizione, la prima mai organizzata dalla Hammond fuori dal suolo britannico: «Ho conosciuto Anthea Garrat – conferma la vicesindaco Daniela Bernardi –. Mi auguro che il percorso avviato produca i frutti sperati: per Cividale è una grande occasione».
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