Dall’ospedale di Napoli un cuore per un friulano Ieri il volo di Stato

Nicoletta Simoncello

Trasportato all’interno di un Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica militare, un cuore pronto al trapiantato è atterrato ieri pomeriggio a Ronchi dei Legionari. Espiantato da un donatore all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, l’organo è stato portato all’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine.

Con la regia di Roberto Peressutti, responsabile regionale della gestione dei trapianti d’organo, l’operazione ha visto protagonista una equipe medica composta da quattro persone dell’ospedale udinese guidate dal dottor Giorgio Buzzi del programma Trapianto di cuore Fvg.

Decollato all’alba dall’aeroporto di Rivolto – aperto per l’occasione – con a bordo i medici friulani, il volo è stato un doppio trasporto d’urgenza e si è concluso in poche ore: i medici friulani hanno volato con un aereo di Stato grazie al via libera dei funzionari della Prefettura di Udine. Poi è subito iniziata l’operazione chirurgica a Udine.

«Dall’inizio dell’anno in Fvg sono stati 250, in totale, i trasporti eseguiti per portare organi da trapiantare, e il 10 per cento di questi è stato con un volo aereo» spiega Roberto Peressutti. «Grazie alla profonda sensibilità delle persone, nel corso del 2019 nell’ospedale di Udine sono stati fatti già 94 trapianti d’organo (48 di rene, 27 di fegato e 18 di cuore), e ciò significa 94 gesti di solidarietà che hanno determinato altrettante possibilità di vita, quindi» specifica.

Sono migliaia le ore di volo che l’Aeronautica militare mette a disposizione della collettività per trasportare equipe mediche e organi da un capo all’altro d’Italia. —

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