Dalla Tunisia a Pordenone, l’integrazione passa attraverso lo studio: «Cyrine orgoglio della città»
La 22enne aveva richiesto pochi mesi fa la cittadinanza italiana, ora è dottoressa: ha conseguito la laurea triennale in Traduzione e interpretazione nelle lingue spagnolo, inglese e arabo. L’assessore De Bortoli: «La sua famiglia rappresenta uno straordinario esempio di come ci si può inserire in una comunità»

Vigilia di Natale da ricordare Cyrine Tounsi, che a soli 22 anni si è scoperta come un esempio da seguire. Nella mattinata di mercoledì 24 dicembre l’assessore alle politiche per i servizi demografici alla cittadinanza Walter De Bortoli ha incontrato in municipio a Pordenone la giovane, neolaureata pordenonese, assieme ai suoi genitori, originari della Tunisia.
De Bortoli, che ha conosciuto Cyrine alcuni mesi or sono, quando la ragazza ha richiesto e ottenuto la cittadinanza italiana, si è congratulato con lei per aver conseguito con grande impegno e passione la laurea triennale in Traduzione e interpretazione nelle lingue spagnolo, inglese e arabo, e ha lodato la bellezza della sua famiglia che si è inserita perfettamente nella comunità di Pordenone.
Il papà di Cyrine, infatti, è giunto dalla Tunisia nel 2004, stabilendosi nel quartiere di Borgomeduna, dove è stato raggiunto nel 2007 dalla moglie e dalla figlia, allora piccolissima. «Questa famiglia rappresenta uno straordinario esempio di integrazione – afferma con soddisfazione l’assessore De Bortoli – e Cyrine costituisce un modello per tanti giovani. Avere una cittadina come lei ci inorgoglisce perché rappresenta quella meglio gioventù di cui siamo fieri. Una ragazza che non ha scelto di andare all’estero per studiare ma di restare in Italia, arricchendo così il nostro patrimonio culturale, e per questo la ringrazio».
Ora Cyrine continuerà il suo percorso di studi a Trieste, per conseguire anche la laurea magistrale in interpretazione di conferenza. L’assessore De Bortoli e il Comune di Pordenone rivolgono alla 22enne studentessa «i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni».
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