Dalla filiera friulana della birra spunta il marchio dello Stella

Francesca Artico / PALAZZOLO
La filiera tra Asprom e Birra Castello è operativa. Forniti dalla rete di produttori Asprom della riviera friulana, 180 aziende aderenti, 2 mila quintali di orzo distico coltivati in 920 ettari cerealicoli che, trasformati in malto, saranno usati dalla Birra Castello di San Giorgio di Nogaro, nell’ottica della produzione di birre a filiera corta.
E c’è già chi propone la creazione della birra dello Stella: «Dobbiamo capire che fare sistema integrato è un valore aggiunto per la regione ed è l’unico modo per vendere le nostre produzioni fuori dai confini del Fvg», ha detto l’assessore regionale Stefano Zannier.
Ieri a Casali Moretton di Palazzolo dello Stella, Festa della trebbiatura per la “Raccolta dell’orzo 100 % friulano” con consegna dei premi a migliori produttori, miglior investitore e miglior acquirente. L’evento organizzato dal presidente e anima di Asprom, Alido Gigante, assieme a Birra Castello, avviene in concomitanza con la chiusura della raccolta dell’orzo distico 2020. Gigante ha ricordato come le aziende produttrici, grazie a questa rete, possono ottenere il 30 % in più nel prezzo di vendita.
A ricevere il premio per la qualità del prodotto è stata l’azienda agricola La dei Cers di Cussignacco, seguita dall’azienda Del Poggio di Fagagna e dall’azienda Canciani di Cussignacco; il premio per il miglior investitore è andato all’azienda Ai Tigli di Cussignacco. L’Asprom ha anche consegnato al direttore della Birra Castello, Valter Lombardi, primo importante acquirente dell’orzo, una targa-ricordo come migliore acquirente dell’orzo.
Come ha rimarcato il sindaco di Palazzolo, Franco D’Altilia, «è un’eccellenza del territorio della riviera friulana, anche perché si dice che le zone tra la Laguna e lo Stella diano prodotti più buoni e allora perché non produrre una birra dello Stella?».
Il direttore della Castello, Lombardo, ha ricordato che a regime saranno forniti allo stabilimento birrario 70 mila quintali seminati in 1.200 ettari, con l’obiettivo di incrementare le vendite in Friuli.
Alla Birra Castello è stato recentemente assegnato il titolo di miglior prodotto in Spagna.
Il consigliere regionale Mauro Bordin ha evidenziato come sia motivo di orgoglio la filiera di produzione locale e birrificio italiano in un’ottica di identità di prodotto. —
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