Dalla Cina alla casa di riposo Lionsteel dona 200 mascherine

L’azienda se n’è viste recapitare in regalo 300 da un suo distributore di Shangai L’assessore Andrea Gaspardo: «Un gesto importante per operatori e ospiti»

maniago

Un distributore di Shangai della coltelleria Lionsteel di Maniago invia all’azienda 300 mascherine e quest’ultima decide di donarne 200 alla casa di riposo della città: un gesto che ha ricevuto il plauso dell’assessore alle politiche sociali Andrea Gaspardo, che ogni giorno si reca nella struttura per garantire supporto in questo momento di difficoltà legato al coronavirus e cercare di dare sostegno, anche scambiando qualche semplice parola, al personale che sta svolgendo un lavoro encomiabile.

È importante pure quanto fa quotidianamente dalla responsabile del servizio Michela Fiorot, come ha messo in evidenza Gaspardo. «Il mio pensiero principale, in queste giornate delicate, va alla casa di riposo maniaghese, agli operatori e agli ospiti – ha detto Gaspardo –. Da quando è scattata l’emergenza, il lavoro è cresciuto in maniera esponenziale, le misure da mettere in campo sono tante e doverose e la preoccupazione non manca né per noi amministratori né per gli operatori e neppure per i congiunti degli ospiti. La questione dei dispositivi di protezione, sempre più difficili da reperire, non è secondaria: il gesto della Lionsteel è un importante segnale di solidarietà per la comunità, nonché per i dipendenti della casa anziani e i nostri “nonni”. Alla famiglia Pauletta il grazie per la grande sensibilità».

Un regalo che rappresenta una boccata d’ossigeno. «Quando ho letto la comunicazione del nostro distributore di Shangai sono rimasto senza parole – ha raccontato nei giorni scorsi Gianni Pauletta, che assieme ai fratelli Daniele e Massimo gestisce la Lionsteel –. Non so descrivere i sentimenti che ho provato: sono felice, perché lo considero un bel messaggio di solidarietà e di speranza. Un gesto che ci offre un’occasione di riflessione importante: credo che abbiamo da imparare dai cinesi». Dalla Cina, assieme alle mascherine sono arrivati anche ordini per la coltelleria. L’attività, però, è al momento bloccata a causa delle nuove misure del governo: le commesse sono arrivate a poche ore dall’ultimo decreto ministeriale che ha imposto lo stop anche alle attività produttive come Lionsteel. Sin dall’annuncio della spedizione delle mascherine da Shangai, Pauletta aveva reso nota l’intenzione di condividere i dispositivi con la comunità: ora, si è passati dalle parole ai fatti. Nei giorni scorsi, tra l’altro, il Comune ha affidato alla Cpb Italia di Zoppola la fornitura di 1.300 mascherine per la casa anziani, per una spesa di quasi 2 mila euro. —



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