Dal palcoscenico a pordenonelegge: Lino Guanciale debutta con un romanzo
Il popolare attore presenterà il suo primo racconto Inchiostro. Ospiti nei panni di scrittori anche Insinna e il comico Lillo

Le sue avventure lasciano con il fiato sospeso davanti al piccolo schermo: è il coraggioso Cagliostro della Porta Rossa, ma anche il visionario Ricciardi, il commissario uscito dalla penna di Maurizio De Giovanni. Ma questa volta l’attore Lino Guanciale ha deciso di passare dall’altra parte, e di cimentarsi con la scrittura, di essere motore, anziché interprete, dei personaggi e delle loro storie. Arriva così in libreria, il prossimo settembre, il suo racconto lungo “Inchiostro”, edito Round Robin (collana Parole in viaggio), in anteprima assoluta alla 23ªedizione di pordenonelegge, la festa dei libri e degli autori, giovedì 15 settembre, alle 20.30 a Pordenone nello Spazio San Giorgio.
“Inchiostro”, corredato dalle belle illustrazioni di Daniela Volpari, ci proietta nel viaggio onirico della protagonista, Rosaura, che in una serata qualunque, bevendo il suo gin tonic, nota qualcosa di strano al polso: è la frase La vida es sueño, il suo tatuaggio preferito, solitamente impresso sul fianco destro. Cosa ci fa lì? Sarà uno scherzo dell’alcol e della stanchezza. Ma la mattina dopo, alla prova dello specchio, i suoi tatuaggi, quattordici, ciascuno con la sua storia e una posizione ben precisa scelta ogni volta con ponderazione, sono disposti a caso sul suo corpo. Per Rosaura è l’inizio di un percorso enigmatico sulle tracce dei suoi stessi tatuaggi: il viaggio di una giovane donna verso la radice più profonda del suo cuore, e la rivelazione pura e luminosa del suo desiderio.
A pordenonelegge 2022, dal 14 al 18 settembre, non sarà questo l’unico intreccio fra le suggestioni della parola e quelle del palcoscenico: ancora una volta la letteratura incontra lo spettacolo con “Parole in scena”, e ci saranno fra gli altri il mitico Lillo autore di “Posaman & friends” (Rizzoli): per avventurarci in un mondo abitato da supereroi e supercriminali made in Italya, che non hanno nulla da invidiare ai loro cugini d’oltreoceano.
E dopo qualche anno di pausa, tornerà, nella serata del sabato, l’attesissimo “rave letterario” Carnediromanzo, con Natalino Balasso e Massimo Cirri: l’happening che inventa un romanzo sotto gli occhi (e le orecchie) increduli dei presenti, chiamati a contribuire alla costruzione di trame e personaggi, in una imperdibile serata di fine estate. L’attore Paolo Calabresi, volto noto di successi cinematografici come “Smetto quando voglio”, farà tappa a pordenonelegge con il suo nuovo libro, “Tutti gli uomini che non sono (Salani)”, in cui finzione e realtà si mescolano continuamente: un libro che, pagina dopo pagina, illumina le portentose capacità nascoste di chi ritiene di non aver più nulla da perdere.
Alla festa del libro anche l’attrice Sonia Bergamasco: questa volta negli inediti panni di poetessa, con il libro di versi “Il quaderno” che firma per La nave di Teseo. Interprete notissima e sensibile, ci porterà in un mondo dove le cose si rivelano a lampi e l’astrazione delle immagini scandaglia la vita interiore, mentre scorre la musica della vita quotidiana.
E a proposito di musica sarà emozionante ascoltare le parole di una “bacchetta” capace di dirigere grandi orchestre e grandi solisti. Il direttore d’orchestra Beatrice Venezi, nel nuovo libro (De Agostini) in anteprima al festival, spiegherà come, attraverso la musica apriamo la nostra mente e spingiamo il pensiero lungo sentieri inesplorati.
Imperdibile si preannuncia poi la performance di un grande poeta e accademico, lo statunitense Jericho Brown, Premio Pulitzer Poesia 2020: nella serata finale di pordenonelegge, domenica 18 settembre, sprigionerà tutto il suo carisma di nativo della Louisiana, presentando per la prima volta in Italia “The Tradition” (Donzelli), l’emozionante raccolta poetica tradotta da Antonella Francini. Ha una lunga esperienza scenica anche l’israeliano Roy Chen, noto dramaturg del Gesher Theatre di Tel Aviv: in anteprima italiana a pordenonelegge presenterà il nuovo romanzo “Anime” (Giuntina), un libro dalla potenza multiforme che si muove agilmente tra epoche, paesaggi e fisionomie.
E per chi guarda la tv non passerà inosservato l’incontro con Flavio Insinna, volto popolarissimo della Rai: con la sua straordinaria capacità empatica, al festival racconterà “Il gatto del Papa” (Rai Libri), la sua piccola favola senza tempo: una storia che con tenerezza e ironia lancia un messaggio di fratellanza e condivisione.
Info e dettagli pordenonelegge.it.
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