Dal country alla startup a cinque zeri
La nuova vita passa per il polo tecnologico e da un’idea vincente. Prime assunzioni e fatturato già oltre i 100 mila euro

Tre mesi fa è nata la rete commerciale e l’accelerazione è stata quella che solo il mercato digitale consente: «In un paio di mesi il fatturato ha già superato i 100 mila euro e il capitale sociale è di 50 mila euro, un unicum per una startup» dice il titolare di Digital Evo, il pordenonese Michele Sangion. Magia? No tecnologia, quella della piattaforma Ada per il mobile marketing che Sangion ha comprato in esclusiva per l’Italia e che apre un mercato che nel bel Paese è ancora dormiente. La “Startup a 5 zeri” come la chiama il vulcanico imprenditore è nata all’interno di Villa Cattaneo, l’incubatore di imprese innovvative gestito dal Polo tecnologico di Pordenone.
Per arrivare a Digital Evo bisogna fare un passo indietro. Sangion tre anni fa si è insediato a villa Cattaneo con un’altra impresa, la Mikeric promotion, che si è specializzata nella organizzazione di eventi – soprattutto legati alla musica country – e che è proprietaria della Wcn radio, country rock network digitale che trasmette musica 24 ore su 24. E’ l’azienda che ha fatto nascere a Pordenone Country Christmas (ndr la fiera ha poi traslocato dalla città) e che ha organizzato alla fiera di Padova un evento internazionale di Country con 27 mila persone.
Un passato da negoziatore finanziario, Sangion è arrivato al mondo del Country «per la mia passione per i cavalli, che mi ha salvato la vita dopo lutti in famiglia e che mi consente di mantenere sempre i piedi ben piantati a terra. Requisitito fondamentale per chi fa il mio lavoro». L’amicizia con Natalia Estrada, la capacità di trasformare idee in eventi sono state le scintille che hanno fatto nascere Mikerik, che nel giro di qualche anno è diventata una Srl con 100 mila euro di capitale sociale e che dà lavoro a sette persone. Poi la formazione bancaria, lo spirito imprenditoriale, l’amicizia con Landi, già presidente e Chief Operating Officer di Apple, hanno spinto il pordenonese a raccogliere una nuova sfida: Digital Evo.
«Ormai il telefono cellulare è uno strumento imprescindibile, facciamo tutto con il telefonino per cui anche la vendita e il servizio ai clienti passa di là. I clienti a cui abbiamo presentato Digital Evo ne hanno subito capito l’importanza. Perché consente di creare contenuti digitali in base all’obiettivo da raggiungere, di distribuirli su tutti i canali disponibili direttamente sullo smartphone dei tuoi clienti, e di misurare l’esito della campagna marketing. Dall’azienda di automobili al centro estetico, tutti possono creare un piano personalizzato che noi vendiamo a vari prezzi (dai 4 ai 10 mila euro l’anno) e che garantisce un’assistenza 24 ore su 24».
A villa Cattaeneo Sangion ha attrezzato un’area dell’edificio dove ha predisposto, tra l’altro, un call center che deve garantire il servizio ai clienti e una sala multimediale in cui poter fare anche formazione in videoconferenza. «In pochi mesi ho assunto tre persone e presto la squadra crescerà ancora. Le persone spesso non si rendono conto, ma quando parliamo di startup parliamo di economia reale, aziende che possono crescere e creare occupazione».
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