Dal calcio alla droga, patteggia

PORDENONE. Fornivano marijuana a ragazzi loro coetanei, ma anche minorenni, della Bassa pordenonese, da Casarsa a Zoppola, da Fiume Veneto fino alla città. Per l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e in concorso tra loro, ieri hanno patteggiato in udienza preliminare, di fronte al giudice del tribunale di Pordenone Roberta Bolzoni tre giovani, due dei quali senza precedenti.
La posizione principale è quella del 20enne ex promessa del calcio (giocava con gli juniores del Fiume/Bannia) Monir El Maharzi di Zoppola, che – difeso dall’avvocato Laura Ferretti – ha concordato col gup 2 anni e 4 mesi di reclusione più un’ammenda di 10 mila euro, pena sospesa perché infraventunenne. Cinque mesi e 10 giorni per la sorella Sabrin El Maharzi, 23 anni, pure lei di Zoppola e assistita dall’avvocato Ferretti. Ha infine patteggiato 6 mesi il 20enne Marco Moro, di Casarsa, difeso dall’avvocato Enrico Cleopazzo.
Pena sospesa anche per questi ultimi. Accusato di detenzione di sostanze stupefacenti, è stato invece rinviato a giudizio – il processo si terrà il 14 novembre di fronte al giudice monocratico Monica Biasutti – il 31enne Manuel Annunziatini, artigiano disoccupato di Tarcento, difeso dall’avvocato, Massimo Ranaldi.
I giovani erano stati trovati in possesso di circa 300 grammi di droga e arrestati lo scorso ottobre dai carabinieri di Casarsa. La posizione di Monir El Maharzi era parsa immediatamente la più pesante: gli era stata contestata una trentina di episodi di spaccio in correità nei due anni precedenti l’arresto, con l’aggravante dell’articolo 80 del testo unico sugli stupefacenti, che riguarda la fornitura di droga ai minori. Una situazione che gli sarebbe potuta costare oltre quattro anni di carcere, ma che è stata “ammorbidita” grazie all’attenuante della collaborazione.
Ora, dopo un mese di galera e quasi dieci mesi tra arresti domiciliari e obbligo di dimora, il ragazzo di origine marocchina potrà di nuovo dedicarsi al suo amato pallone. Non vede l’ora di tornare a giocare a calcio e pare abbia già avviato contatti per poter dimostrare il suo talento in un’importante società della zona.
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