Da quarant’anni si ritrova la grande famiglia Burello

BUJA. Della famiglia mai ci si dimentica. E’ il messaggio arrivato ieri da Monte di Buja dove, come da tradizione da circa 40 anni che si rinnova ogni quinquennio, sono giunti i tanti componenti...

BUJA. Della famiglia mai ci si dimentica. E’ il messaggio arrivato ieri da Monte di Buja dove, come da tradizione da circa 40 anni che si rinnova ogni quinquennio, sono giunti i tanti componenti della famiglia Burello. Nell’antica pieve di San Lorenzo si sono ritrovate infatti oltre una sessantina di persone, discendenti di Virgilio Burello e Ardovina Blasutta, i due progenitori originari di Rive d’Arcano che, dopo la prima guerra mondiale, si spostarono a San Salvatore di Majano. Virgilio e Ardovina ebbero 11 figli, dei quali 10 sono ancora vivi e solo il primogenito Luigi, valoroso alpino e reduce del Galilea, è morto 21 anni fa. Di quei dieci fratelli rimasti, ben otto erano donne, per cui Burello è stato sostituito da nuovi cognomi quali Bulfone, Minisini, Cividino, Cussigh e via dicendo, ma nonostante questo la voglia di ritrovarsi è rimasta forte e viene rinnovata nel corso degli anni.

«La prima volta era il 1973 - ci ha raccontato uno di loro, l’architetto Vergilio Burello - e fu in occasione dell’arrivo dei parenti dall’America, e poi, prima ogni dieci e successivamente ogni 5 o 7 anni, abbiamo sempre fatto un incontro di famiglia: è un modo per vedere quanti siamo e verificare felicemente che sono più quelli che nascono rispetto a quelli che vengono a mancare nella nostra famiglia».

Di fatto, oggi i discendenti dei Burello contano ben 20 ragazzini della quinta generazione, e così si va da Anita che vive a Torino e ha 94 anni, al piccolo Raffaele che ha poco più di un anno.

Ieri, dopo la messa celebrata da monsignor Emidio Goi, la numerosa famiglia ha potuto pranzare assieme nel centro di Monte e per chi non ha potuto venire dall’estero si è pensato ad avviare Skype per un appuntamento fissato alle 16 con la famiglia di Elio Pozzetto residente a Miami, in Florida, anche loro imparentati con i Burello.

Piero Cargnelutti

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