Dà in escandescenze uomo bloccato da carabinieri e polizia

Sirene delle forze dell’ordine, una in seguito all’altra, ieri pomeriggio a Sant’Osvaldo dopo che un uomo aveva dato in escandescenze e si era fatto inseguire nella zona tra via Bertiolo e via Rivolto. Sei le pattuglie di carabinieri e polizia impegnate. Alla fine, come riferiscono alcuni testimoni, la persona è stata bloccata ed è stata vista andare via a bordo di un’ambulanza scortata da un’auto dell’Arma.

È successo tutto poco dopo le 17. Chi ha assistito alla scena ha spiegato che, inizialmente, c’era una sola pattuglia e che i carabinieri parlavano in modo apparentemente molto tranquillo con uno straniero. Poi quest’ultimo avrebbe cominciato ad agitarsi e ad allontanarsi, nascondendosi dietro le siepi e dietro alle palazzine dell’isolato. «Da quello che ho potuto capire, un carabiniere è stato colpito a una gamba – racconta una cittadina –, tanto che poi ho visto che zoppicava. Ad un certo punto, vista la situazione, ho sentito che hanno deciso di chiedere rinforzi e così, nel giro di pochi minuti, sono arrivate almeno altre cinque pattuglie con le sirene accese e allora in tanti si sono affacciati alle finestre o sono scesi in strada per vedere che cosa stava succedendo. Non so per quale motivo si sia scatenato tutto questo parapiglia, non si è capito. Ma di certo gli agenti hanno avuto il loro bel da fare. L’uomo riusciva sempre in qualche modo a sfuggire. Alla fine sembra sia stato utilizzato lo spray al peperoncino».

«Io abito qui da molti anni – racconta un passante –, ma devo dire che una volta questo quartiere era molto più tranquillo». «La scorsa notte – sottolinea un altro abitante – si sono sentiti schiamazzi e urla, fino a quando qualcuno non è uscito a protestare». «Io sono nata qui – dice una signora –, sono sempre stata bene in queste palazzine costruite subito dopo la guerra e che ospitano tantissime famiglie. Questo pomeriggio, invece, è stato decisamente movimentato». —

A.R.

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