Da Imola altra fumata nera per i destini del Mercatone
REANA DEL ROJALE. Altra fumata nera, sul Mercatone Uno di Reana, dall’incontro di ieri a Imola, nel quartier generale della catena, tra sindacati e commissari. Un vertice nazionale per fare luce sul destino dei punti vendita che sono rimasti «sospesi». Ma non è dato di sapere ancora se Reana sarà tra i quattro, che potrebbero lievitare anche a cinque, punti vendita che dovrebbero rialzare le serrande entro la fine dell’anno, o tra i sei che dovrebbero riprendere l’attività nei primi mesi del 2016. Quel che è certo è che ci sono dieci-undici negozi pronti a ripartire. E se Reana in Fvg faceva da fanalino di coda rispetto ai più redditizi Monfalcone e Sacile, a causa di un fatturato al di sotto degli standard fissati, sul tavolo dei commissari ci sono anche 53 manifestazioni di interesse. A bussare alla Mercatone Business sarebbero arrivati anche degli investitori stranieri e chissà, forse anche qualcuno disposto ad acquisire l'intera catena, compreso il negozio di via Nazionale, che ha 40 dipendenti. «Qualche spiraglio c’è ma non ci facciamo illusioni - spiega Athos Di Stefano, Cisl - la situazione resta difficile». (l.b.)
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