Da Cerignola per la truffa della legna, scoperti

PORCIA. Da Cerignola hanno esportato la truffa della legna a Porcia, ma i carabinieri di Fontanafredda li hanno rintracciati e denunciati a piede libero.. Sono stati indagati due giovani disoccupati di Cerignola, il paese in provincia di Foggia finito al centro di un servizio dell’inviato di Striscia la notizia Moreno Morello dedicato proprio alla truffa della legna.
Nel servizio, andato in onda il 17 ottobre, Morello ha spiegato che le vittime del raggiro – uno dei più gettonati – avevano filmato i furgoncini con il carico di legna. Dalle verifiche è emerso che provenivano tutti da Cerignola.Si tratta di un raggiro molto frequente: il venditore propone un prezzo molto vantaggioso, ma poi il peso del carico non corrisponde a quanto è stato pagato.
L’episodio avvenuto a Porcia risale invece al 16 settembre. Un operaio purliliese di 39 anni ha visto su Facebook un annuncio con il quale si roponeva la vendita di legna da ardere al prezzo di 10 euro al quintale. Attirato dall’offerta, l’operaio ha risposto. I detective dell’Arma hanno appurato che sono stati i due giovani di Cerignola a pubblicare l’annuncio sul social network.
Il 16 settembre sono arrivati con il carico di legna a casa dell’operaio purliliese e gli hanno esibito i documenti che attestavano un peso di 60 quintali. Hanno scaricato quindi la merce, pagata 580 euro. Da successive verifiche è emerso, però, che il peso del carico non superava i 25 quintali. I malviventi si sono dileguati a bordo dell’autocarro Iveco daily, che è stato poi individuato dai carabinieri di Aurisina, che hanno collaborato con i militari di Fontanafredda alle indagini. È stato così attribuito ai due giovani foggiani anche l’episodio di Porcia.
I carabinieri raccomandano i cittadini di diffidare dai venditori che propongono la legna a prezzi stracciati, in modo particolare se sono reperibili soltanto online: la truffa potrebbe essere in agguato.
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