Cuccioli e vendite irregolari sul web: i volontari Oipa recuperano 4 cagnolini
UDINE. Prima l’annuncio sul web e poi il commercio in strada, sul retro di un distributore di benzina: è lo scenario che, secondo quanto riferisce l’Oipa (organizzazione internazionale per la protezione degli animali) di Udine, concludeva l’iter di vendita di 4 cuccioli descritti negli annunci internet come incroci di razze bassotto e bichon frisèe offerti a 200 euro “al pezzo”.
Dopo giorni di appostamento, i volontari udinesi delle Guardie eco zoofile dell’Oipa hanno sorpreso due persone che, stando ai primi elementi raccolti, commerciavano in modo irregolare cuccioli di età inferiore ai 60 giorni, come confermato poi anche dal veterinario dell’Azienda sanitaria.
Sistemati nel portabagagli e sul sedile anteriore della vettura, ti quattro cuccioli erano sprovvisti di microchip e libretto sanitario. Presenti anche due ignari acquirenti che avevano già consegnato il denaro per l’acquisto di uno dei cagnolini.
I due venditori, incapaci di fornire indicazioni sulla provenienza dei cani, sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria, mentre i cuccioli sono stati posti sotto sequestro.
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