Crolla un pezzo di soffitto: a Cordenons trasferite cinque classi

Secondo i tecnici l’escursione termica ha provocato il cedimento della struttura. Il sidaco: intervento subito. Preoccupati i genitori: siamo in ritardo con i lavori

CORDENONS. Cadono calcinacci di cartongesso dal controsoffitto di una classe prima al piano terra della scuola primaria Duca d’Aosta. È successo alle 12.30, mentre gli alunni erano a lezione: ed è di nuovo massima attenzione su un plesso che da tre anni attende un importante intervento di messa in sicurezza, dopo che nel settembre del 2012 era crollata una porzione di tetto.

«Si è trattato di un piccolo pugno di pezzettini di gesso caduti da un angolo della 1ª A – dice la dirigente Simonetta Polmonari – che non hanno fatto danni. Ho fatto sgomberare tutte e cinque le aule del piano, trasferendo i bambini in biblioteca al primo piano, e avvertendo il Comune. Da come mi hanno riferito – aggiunge – a causare il cedimento dovrebbe essere stata un’escursione termica che ha provocato la dilatazione dei pannelli che compongono il controsoffitto».

Il sindaco Mario Ongaro rassicura le famiglie. «Abbiamo disposto controlli su tutto il controsoffitto del piano terra, uffici, aule e corridoi, che sono ora interdetti ad alunni e personale della scuola, così da garantire la massima serenità». Le ispezioni proseguiranno per tutta la prossima settimana. Già ieri mattina gli uffici di segreteria e dirigenza sono tornati operativi, non così gli altri ambienti. Chiuso anche l'ingresso principale di via Montello: si entra esclusivamente da via Nazario Sauro. Con circolare alle famiglie, disponibile anche sul sito dell’istituto Alberto Manzi, la dirigente ha informato che «per interventi di ricognizione locali» da lunedì fino a venerdì le tre classi quarte della Duca d’Aosta saranno trasferite alla media Leonardo Da Vinci, per consentire lo spostamento delle prime al primo piano. Per le quarte non sarà garantito il servizio mensa, poiché non è possibile il trasporto scolastico comunale.

Oltre ai disagi, l’episodio ha fatto scattare la preoccupazione dei genitori per lo stato di sicurezza della scuola. Dure le accuse, anche sui social, all’amministrazione per i ritardi nell’avvio dei lavori di riqualificazione strutturale della scuola. «L'assegnazione dell’incarico di progettazione e lavori – ha annunciato Ongaro – avverrà la prossima settimana. Approveremo il progetto in giunta e daremo il via al cantiere entro l’estate».

Intanto ieri il Comitato genitori della scuola ha chiesto un incontro urgente con il sindaco. «Quanto successo – dice la presidente Roberta Papais – è l’ennesima conferma che la scuola ha una necessità assoluta di un intervento: l’amministrazione negli ultimi mesi sta lavorando, ma prima ha perso troppo tempo. Nel 2014 in particolare non ha fatto nulla. Intanto si continua a tamponare: in inverno c’erano infiltrazioni dal controsoffitto al primo piano, ora cedimenti in quello al piano terra. Ne va della sicurezza dei bambini». Papais invita infine le famiglie alla partecipazione. «Il Comitato ha fiducia nella nuova dirigente che ha dimostrato di operare con grande responsabilità – sottolinea –. I genitori invece si lamentano quando c’è un problema, ma non ci aiutano a vigilare».

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