Croce d’argento al valore per Luca Barisonzi

Il dolore intenso, espanso dal rispettoso silenzio, ha invaso il piazzale della Spaccamela intorno al ricordo del capitano Massimo Ranzoni, del primo caporal maggiore Matteo Miotto e del caporal maggiore scelto Luca Sanna, ricordati tanto dal sindaco Furio Honsell, quanto dal generale di Brigata Ignazio Gamba che hanno voluto rivolgere «un pensiero ai militari italiani caduti nell’adempimento del dovere e alle loro famiglie che con ammirevole dignità sopportano il peso dell’immenso sacrificio».
E accanto a loro i militari feriti in Afghanistan come il caporal maggiore Mauro Bruno e il 1° caporal maggiore Luca Barisonzi al quale ieri è stata conferita la medaglia d’argento al Valore dell’Esercito e la consegna del grado di 1° maresciallo del Ruolo d’onore. Senza il suo intuito e il suo coraggioso intervento la strage pianificata il 18 gennaio 2011 da parte di un militare afghano all’avamposto di Bala Murghab, in cui rimase ucciso l’alpino Luca Sanna avrebbe avuto conseguenze ancora più tragiche. Ha pagato quel gesto coraggioso con un’infermità che oggi lo costringe su una sedia a rotelle. (a.c.)
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