Cro, all’Area giovani il dono speciale del 132º
I militari del reggimento hanno fatto visita al reparto guidato da Maurizio Mascarin

CORDENONS. Militari del 132º reggimento carri di Cordenons in visita all’Area giovani del Centro di riferimento oncologico di Aviano, per consegnare due speciali regali di Natale: una donazione di 1.200 euro all’ospedale a sostegno della ricerca sul cancro e una donazione in tappi di plastica che contribuirà a finanziare una borsa studio per una “infermiera di ricerca”.
A consegnarli è stata una rappresentanza del reggimento in occasione delle festività, confermando per il secondo anno consecutivo la vicinanza silenziosa dei militari a questi piccoli pazienti. I carristi dell’Ariete hanno trascorso un pomeriggio, all’insegna della solidarietà, tra scambi di doni e sorrisi pieni di speranza con gli ospiti e lo staff di quest’area multidisciplinare dell’ospedale pedemontano che da dieci anni è dedicata alla cura degli adolescenti e giovani adulti (14-24 anni) con tumore e che è coordinata dal dottor Maurizio Mascarin, responsabile del Dipartimento di oncologia radioterapica. Nell’occasione la delegazione del 132º reggimento carri ha consegnato all’istituto una somma di denaro frutto di donazioni effettuate dai militari per la ricerca sul cancro. Inoltre ha affidato alla presidente dell’associazione Sorgente dei sogni, Viviana Cadamuro, una raccolta di tappi in plastica effettuata all’interno della caserma di Cordenons, che si trasformerà in fondi da devolvere allo stesso Cro, per sostenere la borsa di studio in questione.
A presenziare all’iniziativa benefica, in rappresentanza del colonnello Pierluigi Lodola, comandante del 132º reggimento carri, attualmente impegnato in operazione di supporto alle popolazioni terremotate del centro Italia, è stato il tenente volonnello Massimo Riccioni, vice comandante del reparto, il quale ha voluto suggellare il legame tra l’Area giovani del Cro con la consegna del foulard della specialità carrista e lo stemma araldico del 132º.
«Come già accaduto lo scorso anno – ha detto il Riccioni – abbiamo voluto condividere questo momento con gli ospiti dell’Area giovani, con il dottor Mascarin e con l’associazione Sorgente dei sogni, per esprimere la nostra vicinanza ai ragazzi che giorno dopo giorno lottano per sconfiggere questa tremenda malattia. Siamo noi a ringraziare voi ragazzi per i sorrisi pieni di speranza che ci avete donato e ringraziamo lo staff dell’Area giovani per il quotidiano impegno e l’incondizionata passione profusi nello svolgimento del vostro lavoro».
(mi.bi.)
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