Crisi, cauto ottimismo alla Mangiarotti
SEDEGLIANO. Sarà un 2013 migliore per la Mangiarotti spa dopo un 2012 costellato da problemi finanziari seri. E’ quanto affermano i vertici dell’azienda storica e leader a livello mondiale nella progettazione e costruzione di reattori per centrali nucleari con commesse e portafoglio clienti di rilievo. L’aiuto da parte dei clienti e il mantenimento dell’appoggio dei fornitori fanno ben sperare e stanno migliorando la posizione finanziaria dell’azienda, anche se le preoccupazioni permangono.
L’obiettivo del menagement è di consolidare la situazione e guardare a possibili aperture a nuovo capitale per garantire un nuovo sviluppo. La rapida crescita dell’azienda e la partenza del nuovissimo stabilimento di Monfalcone hanno messo in difficoltà questa realtà industriale, che si è sovrapposta a una situazione finanziaria generale italiana ed europea che ha inciso decisamente sulle performance.
Malgrado queste situazioni di difficoltà, la società sta cercando ancora personale tecnico da destinare alle attività di produzione e di controllo. La mancanza di tale personale nel mercato locale spinge l’azienda a organizzare una scuola interna per formare giovani diplomati in materie tecniche da inserire a Monfalcone e a Pannellia. La collaborazione con le istituzioni locali ha già prodotto assunzioni avvenute lo scorso anno.
I dipendenti attuali della Mangiarotti nelle sedi di Monfalcone, San Giorgio Di Nogaro e Sedegliano sono circa 400, dei quali 120 nello stabilimento di Pannellia. Negli ultimi 2 anni, all’interno di una strategia di sviluppo dell’azienda, in una situazione economica che dovrebbe essere consolidata da un sostegno e un atteggiamento bancario diverso, in questi ultimi 2 anni sono stati assunti oltre 150 tecnici altamente qualificati.
Maristella Cescutti
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