Cracco taglierà il nastro chiusura con l’amatriciana

UDINE. Si parte con Carlo Cracco e si chiuderà con l’amatriciana. Sarà lo chef pluristellato, noto volto televisivo a inaugurare la 22ª edizione di Friuli Doc, un personaggio che non ha legami con il territorio «perché quest’anno - ha annunciato l’assessore al Turismo e al Commercio, Alessandro Venanzi - l’ambizione è quella di promuovere le nostre eccellenze in tutto il Paese e anche oltre».
E tra le eccellenze del Friuli - ha sottolineato il sindaco, Furio Honsell - «c’è sicuramente la solidarietà. A 40 anni dal sisma del ’76 e a poche settimane dalla tragedia che ha scosso il Centro Italia vogliamo quindi lanciare un messaggio di speranza ricordando l’importanza di mantenenere le tradizioni e ritrovando nei nostri prodotti migliori anche l’identità di un popolo che ha saputo ricostruire aprendosi anche all’innovazione».
Ecco allora che Friuli Doc sarà anche l’occasione per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto (lo sponsor CrediFriuli ha messo a disposizione il conto corrente “Terremoto Italia Centrale” - Iban formato italiano: IT 78 L 07085 12302 K01041001023, Iban internazionale: IT78 L070 8512 302K 0104 1001 023) e a conclusione dei tre giorni di festa il sindaco ha chiesto che una Pro Loco si faccia carico di un’iniziativa di beneficienza proponendo al posto di un piatto tipico friulano, l’amatriciana perché «la solidarietà e la memoria sono anch’esse tratti salienti dell’anima del Friuli».
Dell’importanza di trasmettere questi valori ha parlato l'assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli che tra le altre cose ha ricordato le «25 iniziative didattiche dei sommelier e 22 eventi per i bimbi e i ragazzi a cura dell’Unione cuochi, affinché possano riconoscere e scegliere anche i prodotti alimentari di prossimità e del nostro territorio».
Il tema
Cibo e cultura. Dal rispetto per le tradizioni a nuove proposte e sperimentazioni, quando l’enogastronomia diventa uno strumento di trasmissione di saperi e mestieri: ossia “Saperi di ieri, sapori di domani”.
Eccolo il tema della 22ª edizione di Friuli Doc che punta sul binomio cultura e tradizione raccontando anche la storia e l’evoluzioni dei mestieri legati al settore alimentare, da quelli più antichi o in estinzione, come il mugnaio o il casaro, a quelli legati al vino, ma non solo, come l'idrosommelier, i degustatori di olio o aceto, l'assaggiatore di tè o caffè, l'enologo, il sommelier.
Per non parlare dei mestieri rari, come il puntatore di prosciutto, quelli più tradizionali, come il macellaio, il gelataio o il mastro birraio, o quelli più innovativi, come l'agricoltore 2.0 o lo chef a domicilio.
Spettacolo finale
Sarà Tony Hadley, frontman degli Spandau Ballet, la punta di diamante del programma musicale messo in cantiere dalla Pregi di Renato Pontoni che prevede un centinaio di appuntamenti serali e pomeridiani, quasi 500 artisti coinvolti e 6 palchi (piazza Libertà, piazza XX Settembre, piazza San Cristoforo, Largo Ospedale Vecchio, piazzale del Castello e piazza Matteotti) a cui si aggiungono gli eventi sotto la Loggia del Lionello, non dimenticando piazza Duomo e Garibaldi e le tante vie del centro che saranno invase dalle band itineranti.
Marilenghe
La kermesse enogastronomica conferma anche quest'anno un'attenzione particolare per la promozione della lingua friulana.
Tra le sorprese spicca la presenza del Festival della canzone friulana: il 10 settembre alle 21.30 in piazza Libertà, sarà proposta un'inedita replica dell'edizione 2015 del Festival, con la partecipazione della Mitteleuropa Orchestra.
Piazza San Giacomo
In piazza si alterneranno negli show cooking chef stellati e star del piccolo schermo del calibro di Daniele Persegani, tra gli ospiti fissi della trasmissione “La prova del cuoco” su Rai1 e la friulana Franca Rizzi, volto familiare in tutte le case degli italiani attraverso i programmi di AliceTv, oltre al famoso “beker”, nonché conduttore televisivo, giornalista e ospite anche lui de “La prova del cuoco” Fabrizio Nonis, affiancato da Spyrus Theodoridis, vincitore della prima edizione di Masterchef, Luisanna Messeri, cuoca per passione resa famosa sempre da “La prova del cuoco”, Sergio Barzetti maestro di cucina e chef amato anche lui dal pubblico della trasmissione condotta da Antonella Clerici, Diego Bongiovanni, anche lui chef e protagonista del programma di Rai1 e, per finire lo chef pluristellato e udinese Dod, Emanuele Scarello e il conduttore radiotelevisivo Federico Quaranta.
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