Coveme non sente la crisi e aumenta la produzione
La Coveme di Sant’Andrea ha però appena annunciato l’apertura di una nuova linea produttiva all'interno del suo stabilimento in via Gregorcic. E', in particolare, l'undicesima linea produttiva del gruppo e la settima nella sede goriziana. Le rimanenti sono attive invece in Cina, nella filiale Coveme di Zhanjiagang, terza unità locale del gruppo dopo quella isontina e quella di Bologna, dove ha sede il centro direzionale dell’azienda.
Nel complesso Coveme è leader mondiale nella conversione di film di poliestere, che viene così adattato a diversi utilizzi industriali come moduli fotovoltaici, biosensori medicali, automotive, stampa serigrafica e packaging alimentare. L’attivazione della nuova linea produttiva e il conseguente allargamento della gamma di prodotti fabbricati nello stabilimento goriziano non avrà ricadute occupazionali nell’immediato in quanto si tratterà, secondo quanto ha spiegato ieri l’amministratore delegato del gruppo, Gian Paolo Fedrigo, durante un open day a Sant’Andrea.
Lo stesso Ceo riporta che il fatturato complessivo dell’azienda nel 2015 è stato di 170 milioni di euro, con i ricavi generati all’80 per cento dall’export, in particolare dai Paesi extraeuropei. Le cose, in sostanza, vanno bene, anche se i repentini cambiamenti dei mercati spaventano anche chi opera da anni in questo settore.
Per quanto riguarda la nuova linea produttiva, l'impianto è dedicato a trattamenti industriali sul film di poliestere per applicazioni nei settori circuiteria flessibile, biomedicale e stampa di grafiche transfer.
Questa parte dello stabilimento si caratterizza per una particolare flessibilità produttiva, in quanto l’impianto, automatizzato e completamente modulare, permetterà a Coveme di calibrare rapidamente la propria struttura, in funzione delle future esigenze di mercato e di migliorare prestazioni e qualità dell’offerta, accrescendo la capacità produttiva complessiva.
Negli ultimi tre anni Coveme ha investito circa 20 milioni di euro in linee produttive all’avanguardia, in un’ottica di espansione e continua innovazione: secondo le previsioni dell’azienda, questo nuovo impianto aumenterà la produttività specifica di oltre il 30 per cento. Grazie alle sue sedi in Italia a San Lazzaro di Savena, a Gorizia e in Cina a Zhangjiagang, dedicata a servire il mercato asiatico, Coveme si posiziona oggi come uno dei maggiori attori produttivi nel settore del film converting, nel quale opera da più di cinquant’anni.
«Siamo orgogliosi di presentare oggi il nuovo assetto industriale - ha aggiunto Fedrigo - che ci permetterà di consolidare la nostra leadership nel settore e di avviare un nuovo percorso di sviluppo, conseguendo un vantaggio competitivo duraturo».
In riferimento al Goriziano, quest’ottica di innovazione ha portato, l'anno scorso, all’assunzione di tre persone nel settore ricerca e sviluppo, fattore che confermerebbe gli investimenti fatti dall’azienda negli ultimi anni in questa direzione.
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